20 Ottobre: Giornata Mondiale dell’Osteoporosi,
Come ogni anno il 20 ottobre si celebra in ben 90 Paesi la Giornata Mondiale dell'Osteoporosi, promossa dalla Fondazione Internazionale per l'Osteoporosi (IOF) e da F.I.R.M.O. Fondazione Raffella Becagli. Lo scopo di questa giornata è di concentrare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla necessità di prevenire, diagnosticare e curare l'osteoporosi e di agire per mantenere la salute dello scheletro.
Solo in Italia colpisce 3,5 milioni di donne e 1 milione di uomini con costi sociali altissimi, che in Europa superano i 57 miliardi di euro. E' l'osteoporosi, una patologia in aumento ma che può essere contrastata grazie alla prevenzione, tema al centro della Giornata mondiale dell'osteoporosi che ricorre domenica 20 ottobre. Ma quali sono le possibili cause su cui intervenire? Le progressive modificazioni alimentari hanno determinato non pochi squilibri nutrizionali, a svantaggio del consumo di latte e derivati, spiegano gli esperti, con conseguente riduzione dell'apporto giornaliero di calcio, minerale che contribuisce ad avere ossa forti e denti sani. L'osteoporosi maschile sembra tra l'altro comportare maggiori pericoli rispetto a quella femminile: secondo i dati forniti dall'International Osteoporosis Foundation, il tasso di mortalità entro il primo anno dalla frattura del femore è del 37% per ciò che concerne gli uomini, quasi il doppio di quel che riguarda le donne; inoltre un maschio su cinque, prima o poi, soffrirà di una frattura dovuta a questa particolare condizione.
F.I.R.M.O. Fondazione Raffaella Becagli è un esempio unico di ente privato non profit che riconosce come obiettivo prioritario la prevenzione e la cura delle malattie dello scheletro. Sebbene milioni di persone siano affette da patologie delle ossa, la sensibilizzazione verso queste malattie è scarsa, spesso i medici non riescono a riconoscerle e i fondi per la ricerca sono esigui. Bisognava assolutamente fare qualcosa. E' in questo scenario che il 20 Febbraio 2006 nasce F.I.R.M.O. Fondazione Raffaella Becagli.
La Fondazione, è stata dedicata dalla famiglia Becagli a Raffaella, scomparsa precocemente e tragicamente, nella volontà di ricordarla attraverso un'opera benefica e meritoria. La Fondazione si è posta un obiettivo ambizioso: debellare le malattie dell'osso. A tale scopo la Fondazione stringerà alleanze strategiche con i pazienti, le organizzazioni mediche e scientifiche, le agenzie deputate alla salute pubblica, le università, i ricercatori e le industrie.