Terra d’Otranto
La coltivazione dell’olivo in quest’area è presente da ottomila anni, ma certamente furono i Messapi, insediatisi nel Salento nel primo millennio a.C., che per primi cominciarono a coltivarlo.
Successivamente altri coloni Greci e Fenici diffusero l’olivo in vaste aree della penisola.
I Romani conquistarono quest’area nel 267 a.C. e chiamarono con il nome latino di “Sallenti” o “Salentini” la popolazione sottomessa.
Terra d’Otranto è invece il nome medioevale del Salento, in quanto nel Medioevo questa zona fu ritenuta la più importante dell’intera regione.
L’olio extra vergine Terra d’Otranto presenta un’acidità massima dello 0,80%, un colore verde o giallo con riflessi verdi, un odore fruttato medio con leggera sensazione di foglia ed un sapore fruttato con leggera sensazione di amaro e piccante.
La zona di produzione della denominazione d’origine Terra d’Otranto comprende l’intero territorio della provincia di Lecce, parte della provincia di Taranto e parte della provincia di Brindisi