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A Milano un seminario aperto a tutti

Giovedì, 15 Gennaio, all'Università degli Studi di Milano (dipartimento di Scienze Farmaceutiche) conferenza sul tema: infiammazione, alimentazione e integrazione.

Le conoscenze sull'infiammazione e sugli effetti che può generare nell'organismo stanno diventando più evolute e significative ogni giorno che passa.

Per trattare l'infiammazione, siamo stati abituati da anni a considerare solo la possibilità di utilizzare farmaci antinfiammatori, mentre oggi si aprono, grazie alla ricerca scientifica e a un cambio di paradigma nel pensare la malattia, nuove possibilità che coinvolgono anche cambiamenti nello stile di vita, nell'alimentazione e nella possibilità di utilizzare integratori che si affiancano ai farmaci classici nel trattamento di molte patologie e che spesso possono anche arrivare a sostituirli.

L'infiammazione da cibo è oggi una realtà conosciuta, ed è immediatamente correlabile a colite, meteorismo, gluten sensitivity ed altri disturbi, anche se resta talvolta sorprendente realizzare che forme di malattia come l'Artrite Reumatoide, la Tiroidite di Hashimoto, le malattie infiammatorie intestinali come il Crohn e tante altre condizioni, si possono affrontare con il controllo dell'infiammazione indotto da una diversa alimentazione.

Al fianco di scelte individualizzate alimentari, l'uso di integratori come gli Omega 3 contenuti nell'olio di Perilla (presenti in Ribilla insieme all'olio di Ribes nero che ne modula l'azione), l'apporto di minerali come lo Zinco e il Manganese e di secondi messaggeri come l'Inositolo possono diventare strumenti potenti di intervento pratico e di approfondimento di conoscenza.

È grazie a questo tipo di sviluppo che il professor Andrea Gazzaniga, professore universitario di prima fascia della Università degli Studi di Milano (dipartimento di Scienze Farmaceutiche) e titolare del laboratorio di biofarmaceutica e di tecnologia farmaceutica "The Gazzaniga Research Group", ha voluto inserire un seminario su queste tematiche nel corso di studi degli studenti degli ultimi due anni della facoltà di Farmacia.

Gazzaniga è un profondo conoscitore della biofarmaceutica classica, ma nella sua esperienza e nella sua produzione scientifica si legge lo studio della cronobiologia e la attenzione alla somministrazione dei farmaci, come i sistemi per il rilascio specifico al colon, nel rispetto dell'equilibrio dell'organismo.

Una apertura mentale propria di chi sa applicare con passione la propria competenza, tenendo viva la curiosità e l'attenzione per temi che tengono in considerazione sia il farmaco sia l'essere umano nella loro interazione.

Proprio per questo motivo Gazzaniga ha voluto che il seminario che terrò, sotto la sua presidenza, giovedì 15 gennaio tra le 13.30 e le 14.30 nell'aula C 13 del settore didattico Colombo dell'Università di Milano fosse aperto a tutti.

In questo seminario, come negli altri che sono stati organizzati, l'Università e la Società civile possono ritrovarsi insieme a sviluppare conoscenza e a gettare semi di evoluzione per la Medicina e la Farmacologia del futuro, ma soprattutto perché le nuove conoscenze possano diventare applicazione pratica nella vita di ciascuno, nella propria famiglia o nel proprio posto di lavoro.

Può allora essere davvero utile dedicare un "intervallo di pranzo" di un giovedì (il 15 gennaio) all'approfondimento pratico sulla complementarietà dello studio farmacologico e del cambiamento degli stili di vita.

Una occasione per dimostrare che scienza conoscenza e concretezza possono muoversi, pur con passi diversi, nella stessa direzione.

Volutamente il seminario toccherà temi comprensibili a tutti ed è dedicato, oltre che ai farmacisti e agli studenti di farmacia, a tutti coloro che vogliano approfondire il rapporto tra alimentazione, infiammazione e benessere.