Ad Auletta di Salerno si festeggia il “Carciofo bianco Tanagro”
lla sesta edizione "Bianco Tanagro", la festa del carciofo bianco
Buona cucina, degustazioni, show cooking, laboratori, itinerari e musica folk: tutto il buono ed il bello del mondo rurale
I campi sono quasi pronti per regalare ai palati sopraffini la dolcezza e la tenerezza del carciofo bianco della Valle del Tanagro. Presidio Slow Food, questo prodotto rappresenta il territorio che abbraccia i borghi di Auletta, Caggiano, Pertosa e Salvitelle.
Una produzione che con difficoltà varca i confini territoriali, vista la sua modesta quantità, ma che proprio per questo conserva una forte qualità, rappresentando a pieno il vasto patrimonio di biodiversità del nostro stivale.
La coltivazione resta tradizionale ed ancora molto familiare, se non con piccole eccezioni. Ecco perchè la festa del carciofo bianco, che ogni anno riunisce produttori locali ed appassionati, risulta essere un appuntamento ancora più prezioso.
Alla sua sesta edizione “Bianco Tanagro”, organizzata e promossa dalla Pro Loco di Auletta, si conferma come un appuntamento imperdibile sia per chi ama mangiare il carciofo bianco in tutte le sue innumerevoli declinazioni, che per chi ama acquistare prodotti locali, assistere a divertenti show cooking con chef stellati ed addetti ai lavori, nonchè scoprire un territorio ricco di bellezze, esaltato da buona musica folk.
Si parte giovedì 30 aprile – alle 17:30 – ad Auletta (SA), paese dell'olio e dell'ospitalità. Per l'occasione qui si svolgerà anche il 7^ Raduno della Federazione Campeggiatori Campani, ponendo l'accento sul turismo itinerante e di prossimità.
Ad animare il borgo ci saranno gli arcieri ebolitani, permettendo un tuffo nel passato non solo in termini culinari.
Ad aprire le attese “Tabernae parlanti”, il salotto culinario della giornalista enogastronomica Antonella Petitti, sarà lo chef stellato Peppe Stanzione che si racconterà in uno show cooking dedicato al rapporto della cucina d'autore con il grande protagonista: il carciofo bianco. Importanti anche i successivi ospiti d'onore che diverranno ambasciatori di questo fantastico prodotto: Angelo Rumolo, pizzaiolo campione mondiale del Trofeo Caputo ed il maestro gelatiere Enzo Crivella, che sarà insignito il 2 maggio del Premio “Carciofo d'oro”.
Ad impreziosire il ricco programma sarà una coppia con le “mani in pasta”, ovvero gli chef dei grani Helga Liberto e Vito De Vita.
Saranno loro a guidare i laboratori di panificazione, gli appuntamenti con la fattoria didattica e ad essere gli ospiti fissi delle Tabernae parlanti. Interessante il loro impegno nel valorizzare e riproporre grani autoctoni ormai dimenticati, che stanno ritornando con grande plauso nella loro cucina.
Rimane tappa obbligata e curiosa anche quella con la “Taberna ebbra”, dove il sommelier di Master Wine Andrea Moscariello proporrà gli abbinamenti col vino. Il carciofo bianco è un carciofo inusuale anche sotto questo profilo, bisogna conoscerlo per crederci.
Si rinnova anche l'appuntamento con il contest “Cucina Identità”. Domenica pomeriggio, per 5 dei migliori allievi degli Istituti Alberghieri della provincia di Salerno, sarà possibile confrontarsi su come proporre il carciofo bianco in tavola, attraverso una gara di cucina presieduta dallo chef stellato Vitantonio Lombardo.
Tutte le sere, ed a pranzo l'1, il 2 e 3 maggio, aperte anche le “Tabernae gastronomiche” che permetteranno di degustare le tante declinazioni possibili del bianco del Tanagro.