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“Freccia 45” vince la battaglia contro la Harlan

Harlan chiude la sede di Correzzana e vende gli immobili di Via Fermi dopo la dismissione dell'attività

Lecco, 3 ottobre 2016 – NO HARLAN www.noharlan.orgè la campagna contro una delle più importanti multinazionali nel mondo implicate nella sperimentazione sugli animali.

Riepiloghiamo la battaglia:

Il 19.02.12 Freccia 45 riceveva notizie dell’imbarco, all’aeroporto di Pechino, di 104 macachi destinati ai laboratori di vivisezione e che sarebbero arrivati il giorno 21 presso la Harlan di Correzzana (Provincia di Monza e Brianza).

Il 14.01.13 la svolta.

Susanna Chiesa, il Dottor Massimo Tettamanti di I-CARE e l'Avvocato Aldo Benato, dopo aver consegnano le oltre 24.000 firme presso il Ministero della Salute ed aver depositato negli uffici romani un copioso fascicolo contro la multinazionale dell’orrore, ricevevano conferma sulla dismissione delle attività di fornitore di primati, di allevamento di roditori e di laboratorio veterinario, con susseguente revoca dell’autorizzazione rilasciata precedentemente dal Comune di Correzzana.

Dopo la CLAMOROSA VITTORIA ottenuta, la HARLAN di CORREZZANA chiude definitivamente e vende gli immobili.

La cessione di terreni e fabbricati nel comune di Correzzana è già avvenuta ed è già stata iscritta nel bilancio chiuso al 31.12.2015 e da poco depositato presso la Camera di Commercio.

E’ la stessa Harlan (ora Envigo), che, in Italia e tramite l’attività svolta nelle altre sedi, certifica, inoltre, una perdita di ben 3 milioni e 800.000 euro a dicembre 2015 !

“Questa notizia ci ha riempito di gioia” commenta Susanna Chiesa, Presidente di Freccia 45, “perché Harlan attribuisce la perdita soprattutto alle attività di protesta avviate, che la Direzione definisce quale un fattore di rischio esterno che ha causato danni alle strutture ed alle attività aziendali.”

Sino alla fine della vivisezione
Freccia 45.org aderisce ad I-Care Network, il più importante Network italiano del volontariato