Vertice tra capi di Stato e vini delle Cantine di Terlano e Andriano
La giornata ha rappresentato un momento storico per l’Alto Adige: al Ristorante “Sissi” di Merano si è svolto il vertice tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente dell’Austria Alexander Van der Bellen. I due capi di Stato hanno celebrato i 25 anni dalla quietanza liberatoria rilasciata dall’ONU che ha messo fine alla controversia internazionale fra Italia e Austria sulla questione altoatesina. Durante il lunch, anche i vini selezionati delle Cantine di Terlano e Andriano hanno giocato un ruolo importante, esaltando i piatti dello chef Fenoglio.
Lo chef stellato del Ristorante Sissi Andrea Fenoglio ha presentato un menu che simboleggia l’unione armonica tra i due Paesi: spaghetti ‘Omega3’ Monograno Felicetti e filetto di cervo con salsa ai mirtilli e olive Taggiasche, accompagnati rispettivamente da un Sauvignon Quarz di Cantina Terlano e da un Pinot Nero Anrar di Cantina Andriano, entrambi dell’annata 2013. “Per noi è stato un grande onore partecipare a questo evento di straordinaria importanza e avere l’occasione di portare il nostro contributo enologico in questo storico momento di unione e comprensione tra popoli”, spiega Klaus Gasser, direttore delle vendite di Cantina Terlano.
“I vini fanno parte della “Riserva Storica” delle Cantine e non sono disponibili in commercio. Il Quarz è il nostro miglior Sauvignon, che in questo momento ha raggiunto un equilibrio perfetto. L’Anrar è un Pinot Nero che viene prodotto solo nelle annate migliori nella ridotta quantità di 3.000 bottiglie. La sua eleganza si abbina perfettamente alla seconda portata proposta da Fenoglio”.
Nelle foto:
Il Sauvignon Quarz 2013 di Cantina Terlano e il Pinot Nero Anrar 2013 di Cantina Andriano in accompagnamento al vertice presso il Ristorante Sissi.
da sin:Il capo di Stato italiano Sergio Mattarella, il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige Arno Kompatscher e lo chef stellato Andrea Fenoglio.
da sin: il Presidente austriaco Alexander Van der Bellen e Andrea Fenoglio.