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Una legge contro lo spreco.

Mercoledì 21 luglio si è tenuto un incontro a Roma per presentare il progetto di legge antisprechi.
Vengono chiamati “i mercati dell’ultimo minuto”: sono quelli che rimettono circolo beni che altrimenti andrebbero sprecati e finirebbero nel ciclo dei rifiuti, gravando la collettività dei costi di smaltimento. Ora un progetto di legge – la cosiddetta “legge anti sprechi” – presentato alla Camera e al Senato da parlamentari della maggioranza e dell’opposizione darà sostegno concreto, prevedendo sgravi fiscali per le imprese, a chi sta già realizzando il progetto “Last Minute Market: il cibo della solidarietà”. Nato da un lavoro d’équipe docenti-studenti dell’Università di Bologna partendo da un’analisi dello spreco nei suoi aspetti economici, sociali e ambientali, il progetto è riuscito ad attivare un sistema virtuoso che recupera gli “scarti” facendoli arrivare direttamente sulla tavola dei più bisognosi mettendo in relazione a livello territoriale diversi “attori”.
Le imprese alimentari, dagli ipermercati ai bar, risparmiano sui costi dello smaltimento (compresa la tassazione), gli enti assistenziali-caritativi ricevendo cibo gratuitamente migliorano la dieta dei bisognosi e attraverso il risparmio che si genera possono investire in altri beni e servizi, i Comuni attivano una solida rete di solidarietà che coniuga le esigenze del mondo for profit con quello no profit e rendono accessibile una risorsa altrimenti sprecata (con costi elevati per la società), mentre tutti noi viviamo in un ambiente più sano.
Nelle azioni di recupero entrano in gioco anche i prodotti non alimentari, e già oggi si è cominciato con i libri destinati alle comunità italiane all’estero (“Last Minute Book: il libro della solidarietà”), e domani, approvando il progetto di legge, si potrà fornire un’assistenza a 360°.
Nel corso dell’incontro verranno presentati i dati di recupero di prodotti alimentari, le agevolazioni fiscali per i commercianti (recupero Iva e riduzione della Tarsu e della Tariffa di igiene-ambientale), i benefici nutrizionali ed economici per enti e associazioni caritative, l’impatto ambientale e sulla salute per le aree comunali.
In omaggio il libro “Lo spreco utile. Il libro del cibo solidale. Trasformare lo spreco in risorsa con i Last Minute Market: Food & Book”, a cura di Andrea Segrè, Pendragon, Bologna 2004, che spiega nei dettagli i progetti di recupero e i relativi benefici.
Fonte: Greenplanet.net