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Lavoratori immigrati, la proroga dei permessi slitta al 31 luglio

La scadenza al 30 aprile 2021 di circa 30mila permessi di soggiorno di lavoratori immigrati regolari è stata prorogata al 31 luglio. Si tratta di immigrati stranieri giunti in Italia con i passati ‘decreti flussi’. Tale proroga rappresenta un importante sostegno per le imprese agricole che, a causa del Covid-19, lamentano la mancanza di manodopera stagionale.

“Ora è necessario emanare quanto prima il ‘decreto flussi 2021’ e spingere sulla ‘quarantena attiva’ che ha funzionato in altri Paesi europei”. Lo dichiarano i deputati Giuseppe L’Abbate e Filippo Gallinella della commissione Agricoltura della Camera, a seguito dell’approvazione nel Dl Proroghe in Consiglio dei ministri della norma che estende la validità dei permessi di soggiorno in scadenza il 30 aprile.

Pare invece essere stato un totale flop la ‘sanatoria degli invisibili’, “che ha permesso la regolarizzazione di appena 500 lavoratori agricoli”, affermano i due deputati. “Le risposte da dare al settore, pertanto, continuano a essere altre, come l’attivazione dei ‘corridoi verdi’ dai Paesi di maggiore interesse come la Romania ma, soprattutto, favorire l’incontro tra domanda e offerta nel comparto agricolo”.

“L’innovazione tecnologica può tranquillamente permettere di raggiungere questo obiettivo attraverso una piattaforma digitale di facile accesso a tutti, garantendo efficienza e privacy. Anche gli stessi fondi messi a disposizione nella missione ‘Inclusione e coesione’ del Piano nazionale di ripresa e resilienza potranno essere utili, come già indicato dal Parlamento”, concludono.