Grana Padano: 100.000 euro di aiuti ai produttori della Sardegna
Il Consorzio di Tutela contribuisce al fondo a sostegno per gli allevamenti colpiti dagli incendi – Zaghini: nei momenti di crisi ognuno deve fare la propria parte e creare una rete solidale-
c.s. Consorzio G “Agire con metodo, seguendo le regole e mettendo a disposizione le risorse disponibili”. Con queste parole, il Presidente del Consorzio tutela Grana Padano Renato Zaghini informa della decisione del Consiglio di Amministrazione di incrementare il fondo di solidarietà permanente voluto dal Consorzio del Pecorino Romano Dop per i pastori sardi.
Il contributo di centomila euro si aggiunge così al Fondo di solidarietà permanente istituito dal Consiglio d’amministrazione del Consorzio di tutela del Pecorino Romano per soccorrere nell’immediato le aziende zootecniche devastate dalla furia degli incendi che hanno incenerito 20mila ettari di terreno, migliaia di animali e secoli di storia vegetale e di biodiversità. Il Fondo in seguito sarà utilizzato per garantire un sostegno costante agli allevatori che dovessero essere colpiti da altre catastrofi naturali o trovarsi in situazioni di difficoltà.
Questa iniziativa di Charity si aggiunge alle alter che il Consorzio Grana Padano ha assunto in occasione di alter emergenze ed a quelle realizzate durante la pandemia, anche grazie al legame con la Croce Rossa Italiana. E questa amicizia che va oltre la collaborazione è stata ribadita nell’incontro nella sede del Consorzio di Tutela a Desenzano del Garda (BS) tra i vertici consortili ed una delegazione della Croce Rossa, guidata da Sorella Emilia Bruna Scarcella, Ispettrice Nazionale Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, accompagnata da Sorella Lorella Forelli già Infermiera e Presidente della Croce Rossa di Brescia.
Dall’inizio della pandemia la CRI ha supportato decine di migliaia di famiglie che hanno subito le conseguenze economiche del Covid-19 attraverso il progetto “Il tempo della gentilezza”, che ha garantito sostegno economico e pacchi alimentari alle persone più fragili. Un progetto che è stato sostenuto anche dal Consorzio Tutela Grana Padano. “Le crocerossine hanno vissuto la pandemia applicando il loro motto che le accompagna da 113 anni – “ama, conforta, lavora e salva” – parole che guidano quotidianamente la loro missione”, ricorda emozionata Sorella Scarcella.
Attraverso le varie delegazioni distribuite sul territorio, questa importante Associazione italiana ha così distribuito diverse migliaia delle oltre 150mila confezioni da 800 grammi di Grana Padano Dop per un valore superiore al milione di euro, donate alla rete di ONG che prestano assistenza ai soggetti più fragili .
Inoltre il Consorzio Grana Padano ha sostenuto l’attività vaccinale svolta dalle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana – Ausiliarie delle Forze Armate in supporto dell’Esercito Italiano, donando i gazebo utilizzati nell’Hub del Centro Ospedaliero Militare di Milano. “La pandemia non è finita, ma apre nuovi fronti e quello oggi strategico è rappresentato dalle vaccinazioni – sottolinea il Presidente del Consorzio Renato Zaghini– Il Consorzio e la CRI, due realtà no profit ma che agiscono su fronti diversi con ruoli ben precisi, hanno obiettivi, valori e codici comportamentali comuni che le guidano, come l’impegno sociale e la responsabilità verso i più bisognosi, che non verrà mai meno.”.
Fonte: c.s. Consorzio Grana Padano