“Salerno, città dei sapori mediterranei”
La città di Salerno per tre giorni accentra una serie di eventi importanti riguardanti l'alimentazione.
Dal 10 al 12 giugno questa città meridionale che si affaccia sul mare diventa la "città dei sapori mediterranei".
L'idea, promossa dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Salerno, Regione Campania, Camera di Commercio di Salerno, Comune di Salerno ed Ersac.
Qualche nome:
– l'assessore provinciale all’Agricoltura, Corrado Martinangelo, – l’assessore del comune di Salerno, Mauro Scarlato,
– Antonio Verdoliva, dirigente Cepica Regione Campania,
– Olga Marciano (Medisalus) e
– Rosario Cancro (1° Premio Internazionale della Cucina Mediterranea).
Gli eventi di maggior rilievo sono "Medisalus", 8° edizione, con la fiera del biologico e del naturale e il “1° Premio Internazionale della Cucina Mediterranea”.
"Medisalus" si snoda attraverso cinque aree tematiche: alimentazione, salute, ambiente, artigianato e nuovi stili di vita e si svolge sul Lungomare Trieste.
Una Mostra all’insegna del naturale per scoprire prodotti proposti da oltre 150 aziende provenienti da tutta Italia.
In esposizione: miele d’arance, tisane ed unguenti, marmellate e liquori, cosmesi, oli essenziali, formaggi tipici, carciofo bianco di Pertosa, ceci di Cicerale, olio d’oliva biologico, vini della Puglia, conserve di pomodoro di San Marzano, tartufi e formaggi della Basilicata.
Ma ci sarà spazio anche per: cristalloterapia, strumenti tradizionali musicali della Campania (tamorre e nacchere) ed artigianato naturale-etnico. L’edizione 2005 di Medisalus presenta tre novità: Gustabiologico a cura del Con.Ca.Bi. (Consorzio Agricoltura Biologica Campania); Picentini e il sistema Nocciole a cura dell’Associazione Produttori Nocciole Tonda di Giffoni e DipingiNatura, concorso di pittura estemporanea sulla tela più lunga d’Italia.
“La scelta a favore della biodiversità e della riscoperta delle tipicità, ha sottolineato l’assessore Corrado Martinangelo, nasce all’interno di un disegno ben preciso che mira alla difesa delle bioeccellenze.
Alla prima edizione del “Premio Internazionale della Cucina Mediterranea” partecipano sei fra i più rinomati cuochi italiani e precisamente:
– Flavio Gallotta,
– Gianfranco Angelillo,
– Massimo Bobba,
– Massimo Dionigi,
– Corrado Vicina Mazzaretto e
– Nicola Bindini,
che si contendono la palma di “Ambasciatore” della cucina campana nel mondo.
Scopo dell’iniziativa è quello di promuovere la cucina mediterranea con i suoi profumi, i sapori, l’autenticità e l’unicità degli ingredienti del territorio salernitano.
Progetti chiave come “Salerno città dei Sapori Mediterranei”, o eventi come “Medisalus” ed il primo “Premio di Cucina Mediterranea” rientrano in una strategia che investe sulla natura ed il ricongiungimento con i territori di origine e con i suoi frutti. In tale concezione è prevista la costituzione dell’Osservatorio Provinciale sulle Bioeccellenze.