Donne in marcia a Kabul contro il Pakistan e per chiedere la libertà
Almeno tre raduni si sono tenuti in tutta Kabul in una dimostrazione di resistenza che sarebbe stata impensabile durante l’ultimo periodo al potere dei talebani, quando le persone venivano giustiziate pubblicamente e ai ladri erano state mozzate le mani.
I manifestanti si sono radunati davanti all’ambasciata del Pakistan per denunciare ciò che i manifestanti sostengono sia l’interferenza del Pakistan in Afghanistan, in particolare il presunto sostegno di Islamabad all’ultima offensiva talebana che ha messo in fuga i combattenti anti-talebani nella provincia del Panjshir.
Un piccolo gruppo di donne afghane ha tenuto una protesta anti-pakistana che ha portato all’arresto di diversi giornalisti afgani che stavano seguendo l’evento, hanno detto testimoni e media afgani.
Il gruppo ha marciato per le strade vicino all’ambasciata tenendo cartelli e cantando slogan anti-Pakistan. I talebani hanno poi sparato colpi di pistola per disperdere la manifestazione.
I post sui social media chiedevano il rilascio dei giornalisti arrestati.
Un giornalista afghano che era tra gli arrestati e poi liberato racconta che i talebani lo hanno punito facendogli strofinare il naso per terra e scusarsi.
Il canale televisivo afghano TOLOnews ha affermato che il suo cameraman Wahid Ahmadi era tra gli arrestati.
Fonte: Euronews.com