Nel vicentino, la “Festa del marrone di Combai”
La Festa dei Marroni Igp 2021 alzerà il sipario venerdì 15 Ottobre 2021, alle ore 20 negli spazi della Pro Loco all’interno della tensostruttura allestita in piazza Brunelli. Sabato è prevista l’apertura del XXII Simposio di scultura su legno di castagno e della Fantastica via con la tradizionale esposizione degli oggetti di artigianato artistico.
Domenica 17 ottobre, a partire dalle 10.30, inaugurazione ufficiale della manifestazione alla presenza delle autorità. Ci saranno anche escursioni programmate. Tutte le attività, e l’accesso alla manifestazione, richiedono il green pass. Le domeniche, dalle 13 alle 19, sarà attivo il servizio bus navetta.
“Lo scorso anno siamo stati costretti a limitare al minimo le attività, anche se abbiamo voluto mantenere vivo l’appuntamento. Per questa edizione – spiega Maria Vittoria Moro, presidente della Pro Loco – abbiamo un cartellone per soddisfare le esigenze di tutta la famiglia. Naturalmente alcuni attesissimi appuntamenti, come le competizioni sportive e la cena di gala, sono stati sacrificati in nome della sicurezza, tanto degli ospiti quanto dei nostri volontari”.
La Festa dei Marroni di Combai nacque nel 1945 con l’intento di promuovere e sostenere il territorio e i prodotti del Castagno.
In primis c’è il Marrone di Combai Igp, simbolo della cultura e della tradizione della borgata ma anche i suoi derivati come i dolci con la farina del Marrone ed altri piatti sia tradizionali sia innovativi, senza dimenticare infine il miele di Castagno.
La documentazione storica raccolta, riguardante l’arco di tempo che va dal 1200 al 1700, individua la pedemontana trevigiana, a sinistra del Piave, come un’area naturalmente vocata allo sviluppo della castanicoltura, come è confermato anche dalla presenza di numerosi toponimi. La presenza e le particolari caratteristiche qualitative del castagno nella pedemontana trevigiana, che va da Segusino a Cordignano e che trova in Combai il suo epicentro.
La Festa dei Marroni, invece, nacque nel 1945 per sostenere la banda musicale locale. Proprio essi una domenica nel periodo di San Martino allestirono nella piazza dei tavoli e delle sedie, offrendo vino e Marroni. Dopo lo scioglimento della banda nel 1955, la festa venne mantenuta dal Parroco per raccogliere fondi per l’Asilo, la Chiesa di Santo Stefano e la Chiesetta della Madonna di Ronch.
L’affluenza sempre maggiore di pubblico rese necessaria la costituzione di un comitato per l’organizzazione della manifestazione. Inoltre, per ovviare ai problemi di conservazione del prodotto, la festività venne anticipata al mese di ottobre. Nel 1972, con l’istituzionalizzazione della Pro Loco di Combai, la manifestazione ebbe un ulteriore incremento.
L’entusiasmo e la collaborazione della popolazione hanno poi permesso la costruzione del Salone delle Feste, uno spazio coperto per accogliere i sempre più numerosi visitatori. Si sono aggiunte inoltre iniziative scientifico-culturali, mostre fotografiche, stand attrezzati con gli strumenti per la coltura e la raccolta dei Marroni, e prodotti derivati dal castagno come i dolci e il miele.
Nel 1985 venne presentato il Progetto Natura, un’iniziativa didattica rivolta alle scuole elementari e medie, che propone una escursione nei borghi e nel bosco per un corretto approccio alla realtà di un paese di montagna immerso nella natura. Tale progetto ebbe un notevole successo vantando non solo la partecipazione di scuole dalla Provincia di Treviso ma anche da tutto il Veneto.
Nel 1987 la Pro Loco produsse il film Combai, 395 metri slm, realizzato da Arci Video 23. Mentre nell’ottobre del 1994 in occasione del 50° anniversario della Festa dei Marroni venne commissionata la ristampa, in un unico volume a cura di Danilo Gasparini, dei tre quaderni editi tra il 1986 ed il 1988 su La Civiltà del Castagno. La documentazione testimonia una diffusa presenza del castagno nella vita sociale ed economica nei paesi della Vallata che vanno da Tovena a Combai.
Sempre nel 1994, per volontà della Pro Loco e di alcuni castanicoltori, venne costituita l’Associazione dei Produttori dei Marroni di Combai, alla quale aderirono un centinaio di produttori, a vocazione castanicola, della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane.
Nel dicembre 2009 l’associazione riesce finalmente ad ottenere il riconoscimento europeo Igp, sinonimo di qualità e tradizione. L’indicazione geografica protetta “Marrone di Combai” è riservata ai frutti di castagno della tipologia Marroni, genere Castanea, specie Sativa, sottospecie Domestica Macrocarpa, ecotipo locale “Marrone di Combai”.
Questo il programma della 77° Edizione: https://www.combai.it/festa-dei-marroni/programma/