L’olio d’oliva è benefico per il seno
Il dottor Javier Menendez, della Feinberg School of Medicine della Northwestern University di Chicago, ha detto che l’acido oleoico è in grado di bloccare l’azione di un oncogene denominato HER-2/neu che si ritrova in circa il 30 per cento dei casi di cancro al seno.
La scoperta chiarisce la ragione per cui la dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura e soprattutto olio d’oliva, contribuisce a proteggere le donne dal cancro al seno.
Il segreto è l’acido oleico, componente principale dell’olio d’oliva.
Da tempo gli scienziati sanno che la dieta mediterranea aiuta a ridurre il rischio di cancro al seno e di altre malattie quali le cardiopatie, ma sinora non se ne spiegavano la ragione. Menendez e i suoi colleghi negli Stati Uniti e in Spagna hanno pensato di studiare l’impatto dell’acido oleico sulle cellule cancerogene, scoprendo che questo acido inibisce l’azione dell’oncogene HER-2/neu, che causa una forma particolarmente virulenta della malattia, con prognosi spesso infausta.
Ogni anno nel mondo vengono diagnosticati più di un milione di casi di cancro al seno; nel 1998 la malattia ha causato l’1,6 per cento dei casi di mortalità femminile, secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro di Lione.
Il professor Menendez ha però precisato che, anche se i test di laboratorio appaiono incoraggianti, sono necessari ulteriori studi in questo campo.