Notizie

Italiani tra gli ultimi in Ue per il consumo di frutta e verdura

Italiani campioni della Dieta mediterranea? Troppo poca frutta e verdura nel menù degli europei. Nell’Ue bene gli irlandesi, con il 33% della popolazione che consuma le 5 porzioni consigliate al giorno.

È quanto emerge dai dati Eurostat del 2019, secondo cui una persona su tre nell’Unione europea ha riferito di non consumare frutta o verdura tutti i giorni. Si tratta del 33% della popolazione sopra i 15 anni. Appena il 12% in media della popolazione dell’Ue ha consumato le cinque porzioni raccomandate o più al giorno. Ancora peggio l’Italia, con appena il 10% che dichiara di consumare quotidianamente le 5 porzioni di frutta e verdura consigliate.

Oltre la metà della popolazione dell’Ue, di preciso il 55%, ha dichiarato di mangiare tra una e quattro porzioni di frutta e verdura al giorno. Tra gli Stati membri, i primi della classe sono gli irlandesi, con il 33% della popolazione che assume le 5 porzioni giornaliere consigliate. Li seguono Paesi Bassi (30%), Danimarca (23%) e Francia (20%). In fondo alla classifica la Romania, dove appena il 2% della popolazione ha mangiato almeno cinque porzioni di frutta e verdura, seguita da Bulgaria e Slovenia (entrambi 5%) e Austria (6%). Gli italiani, come dicevamo, si piazzano a ridosso delle ultime della classe.

La ricerca ha rilevato anche delle differenze di genere, dato che vanno leggermente meglio le donne, di cui in media il 58% ha riferito di mangiare da 1 a 4 porzioni, mentre gli uomini si fermano al 51%. Per chi ne consuma almeno cinque al giorno, le donne raggiungono il 15%, contro il 10% dei maschi. L’indagine ha anche mostrato che più uomini che donne hanno riferito di aver saltato del tutto l’assunzione di frutta e verdura (39% contro il 27%).

ll rapporto congiunto della Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) e dell’Agenzia delle Nazioni unite per l’agricoltura e l’alimenatzione (Fao) raccomanda di assumere 400 grammi di frutta e verdura commestibile al giorno. L’obiettivo è quello della prevenzione di numerose malattie, tra cui quelle cardiovascolari, così come per la prevenzione e la riduzione di diverse carenze di micronutrienti. In generale, frutta e verdura contribuiscono ad un corpo sano ed equilibrato. I 400 grammi si traducono in circa 5 porzioni al giorno. Oms e Fao hanno precisato che patate, patate dolci, manioca e altre radici amidacee non sono classificate come frutta o verdura.

Fonte: Europatoday