Vadehavslam
Danimarca – La Vadehavslam Igp si riferisce alla carne fresca ottenuta da agnelli allevati nella regione del mare di Wadden e nati da pecore di razza pura Texel, che possono essere incrociate con maschi della razza da lana Suffolk o Gotland.
La zona di produzione della Vadehavslam Igp interessa l’intera regione del Mare di Wadden (Vadehavn) nel sud-ovest della Danimarca, comprendendo le isole di Rømø, Mandø e Fanø e, sul continente, parte del territorio al limite settentrionale del Parco Nazionale del Mare di Wadden.
Le tecniche di allevamento degli agnelli per la produzione della Vadehavslam Igp attingono alla tradizione, secolare, che ha permesso di ottenere esemplari ben adattati all’ambiente naturale, di grandi dimensioni e altamente carnosi. Da sempre infatti gli ovini vengono allevati in condizioni non propriamente favorevoli dal punto di vista climatico, tenuti al pascolo su prati costieri paludosi e salmastri, ricchi di specie vegetali non idonee ai fini dell’agricoltura, ma ottime per fungere da risorsa alimentare per l’allevamento. Tra queste sono presenti erbe sottili, trifoglio, loto, ranuncolo, limonium, salicornia ecc. Gli animali pascolano, nutrendosi di queste piante, per almeno quattro mesi e mezzo all’anno, di solito nel periodo estivo, mentre durante l’inverno la loro alimentazione è costituita da erbe, granturco, insilati foraggi e fieno integrati con orzo, prodotti per almeno il 50% nell’area geografica esclusiva di produzione. Il momento della macellazione viene deciso in base al peso dell’animale, che deve essere compreso tra 19 e 25 kg.
La Vadehavslam Igp è una carne molto saporita, tipicamente salata e povera di grassi.
La pratica dell’allevamento ovino nella regione del Mare di Wadden si può far risalire all’età del ferro. Scavi archeologici effettuati intorno alla città di Ribe hanno dimostrato la presenza di pecore ed agnelli nella zona già nell’VIII secolo ed è possibile supporre che questi animali fossero allevati e commercializzati per il sostentamento delle popolazioni locali, dato che è noto come la città fosse, già al momento della sua istituzione (710 d.C.), un polo commerciale molto attivo. Da allora gli allevatori sono stati capaci di portare avanti la tradizione e di trasmettere ai propri figli le loro conoscenze, in modo da garantire al prodotto peculiarità non riproducibili altrove, facendogli guadagnare nel tempo una grande reputazione, riconducibile in gran parte al legame con il territorio.
La Vadehavslam Igp, come tutte le carni fresche, va conservata in frigorifero per breve tempo, in modo da preservarne le caratteristiche organolettiche. Grazie al gusto molto saporito, è una carne che si presta bene per cotture semplici, arrosto o in padella, ma risulta ottima anche per preparazioni più elaborate, tipiche della cucina danese, ad esempio in stufati oppure accompagnata da salse e verdure.
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Vadehavslam Igp. Viene commercializzato come carne fresca in diverse tipologie di taglio.
Il particolare sapore della carne Vadehavslam Igp è sicuramente dovuto alle tecniche di allevamento, tradizionali e del tutto peculiari, che richiedono molta abilità ed esperienza agli allevatori a causa delle condizioni pedo-climatiche locali. Gli animali infatti pascolano in prati che vengono periodicamente inondati dall’acqua marina, la quale rilascia sul terreno e sulla vegetazione sale e minerali, rendendo la zona assolutamente unica per il pascolo. Le sostanze nutritive e l’elevato tenore in potassio e sodio dei suoli, influenzano quindi le caratteristiche organolettiche del prodotto finale.
Fonte: Qualivita