Prodotti tipici

Spalt Spalter

Germania – La Spalt Spalter Dop si riferisce ai coni di luppolo essiccati e ai pellet o agli estratti da questi ricavati prodotti nei distretti tedeschi di Spalt e Kinding, utilizzati nella produzione della birra.

La zona di produzione della Spalt Spalter Dop interessa i distretti di certificazione del luppolo (Siegelbezirke) di Spalt e Kinding, nello stato federale della Baviera.

I coni o strobili da cui si ricava la Spalt Spalter Dop vengono formati esclusivamente dalle piante femminili in quanto la specie è dioica, cioè i fiori maschili e femminili si trovano su due alberi separati. La raccolta dei coni ha luogo nel periodo compreso tra fine agosto e metà settembre. Subito dopo la raccolta questi vengono essiccati, pressati e in parte refrigerati, solo quelli che saranno poi trasformati. Per l’ottenimento dei pellet, si procede a macinare e pressare accuratamente gli strobili. Si possono distinguere in commercio due tipi di pellet: il Tipo 90 prende il nome dalla quantità di pellet che si ottengono da 100 kg di luppolo, vale a dire, appunto, 90 kg. Il Tipo 45 deriva invece dal luppolo congelato a -35°C, che viene arricchito di luppolina, sostanza naturalmente presente nei peli ghiandolari dei coni; scuotendo foglie, brattee e rachidi dei coni mediante un setaccio, i peli ghiandolari tendono a rilasciare questa sostanza amara e resinosa sotto forma di polvere sottile e giallastra, molto importante dal punto di vista della produzione birraia. Infine l’estrazione delle componenti oleose e resinose avviene mediante l’utilizzo di CO2 o di etanolo (liquido o supercritico). Tutti i passaggi della trasformazione sono portati avanti ponendo la massima attenzione a non alterare le proprietà naturali della materia prima.

La Spalt Spalter Dop ha un aroma unico e inconfondibile, particolarmente intenso e raffinato, di fiori, di frutti e di spezie, che è il risultato delle essenze aromatiche che lo caratterizzano e che lo rendono così prestigioso ai fini della produzione di birra. La birra prodotta con la Spalt Spalter Dop risulta piena, intensa, armoniosa e dolce.
La storia del luppolo di Spalt fonda le sue radici nel Medioevo, quando si è cominciato coltivarlo in sostituzione ai vigneti. Grazie alle condizioni favorevoli, la pianta ha conquistato sempre maggior spazio ed è divenuta la principale coltivazione del territorio. In breve tempo il prodotto ha acquisito una grande reputazione nel mondo della produzione birraia, dovuta alle sue caratteristiche organolettiche uniche, e questo gli è valso il riconoscimento di qualità più antico del paese, risalente al 1538. In quell’anno infatti, il principe vescovo Philipp von Pappenheim ha voluto rendere merito alla città di Spalt per l’eccellente qualità del luppolo prodotto.

La Spalt Spalter Dop si conserva al meglio all’interno di un contenitore sigillato, al riparo dalla luce e dalle alte temperature. Per una conservazione ottimale è consigliabile riporre le confezioni, anche non ancora utilizzate, in freezer. È ingrediente fondamentale per la produzione birraia e grazie alle sue peculiarità aromatiche permette di ottenere una birra dall’aroma e dal sapore inconfondibili.

Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Spalt Spalter Dop, sotto forma di coni essiccati, pellet (Tipo 90 e Tipo 45) ed estratti.

La Spalt Spalter Dop deve le sue caratteristiche organolettiche distintive alle peculiarità della zona di produzione, in particolare alle basse precipitazioni e all’elevata insolazione, che determinano valori non riscontrabili altrove nella quantità di sostanze aromatiche: il contenuto di mircene varia dal 20 al 35%, quello di farsene dal 10 al 20% ? percentuali piuttosto alte ? mentre il tenore di alfa-acidi (2,5-5,5%) e beta-acidi (3,0-5,0%) risulta relativamente basso.

Fonte: Qualivita