Al Vinitaly si premia il Ristorante con la migliore carta dei vini
Da giovedì 7 a lunedì 11 aprile si rinnova con il Vinitaly di Verona, l'esposizione più importante di vini italiana e riservata agli operatori del settore, con pre-registrazione.
Novità di quest'anno, il Vinitaly
punta sulla ristorazione di qualità.
Il 39° Salone internazionale del vino e dei distillati, lancia una nuova prestigiosa iniziativa per promuovere uno dei canali fondamentali di vendita delle bottiglie made in Italy nel mondo: il Concorso internazionale
«Migliore carta dei vini», riservato ai ristoranti italiani di qualità in Europa.
Il premio, organizzato in collaborazione con Ardi (Associazione internazionale dei ristoranti d’Italia) e sponsorizzato da Acqua Panna, viene assegnato sulla base della valutazione dell’intera attività di servizio che un ristorante svolge nei confronti della clientela per presentare un vino di alto livello: la proposta delle etichette, la chiarezza nella loro identificazione, la completezza della gamma dei vini, la varietà, la tipologia di servizio al tavolo, la trasparenza nell’indicazione del prezzo.
Al Concorso partecipano i ristoranti che hanno ottenuto il marchio di qualità rilasciato dall’Ardi o che sono in fase di certificazione (in tutto oltre 200), provenienti da Germania, Belgio, Svezia, Gran Bretagna, Francia, Russia e Danimarca. La giuria, composta da Davide Paolini (settore comunicazione), Piero Tantini (enoteche e wine bar), Giuseppe Vaccarini (sommellier ), Alberto Ciarla (Ardi) e Severino Barzan (ristorazione), ha individuato quattro categorie: la migliore carta dei vini, quella più creativa, la migliore selezione italiana, il servizio più innovativo.
I vincitori saranno proclamati, con il meccanismo della nomination, nel corso della serata di Gala di Vinitaly 2005, che si terrà mercoledì 6 aprile alla Gran Guardia, in pazza Bra.
«Si tratta di un’iniziativa che vuole coinvolgere il mondo della ristorazione italiana all’estero», commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «la quale rappresenta una vetrina commerciale e promozionale permanente del vino italiano di qualità, un canale di vendita prioritario per i nostri produttori.
Vinitaly si rivolge a tutti i professionisti del settore, siano essi buyer, importatori, tecnici, ma nell’edizione 2005 dedica uno spazio particolare a questa specifico settore, che con il suo lavoro si sta dimostrando un punto di riferimento per il made in Italy».
I cuochi italiani che lavorano nell’alta ristorazione o nelle grandi catene alberghiere mondiali sono infatti sempre più apprezzati, cercano di utilizzare il più possibile i prodotti italiani e generalmente sono anche responsabili degli acquisti e del menù.
«Partire dalla Carta dei vini», aggiunge Mantovani, «significa creare le condizioni per allacciare nuovi contatti e garantire ulteriori possibilità di vendita all’estero, incentivando questo canale commerciale. Non a caso, sempre con Ardi, è stata creata una «direct mailing» di 10mila ristoratori in tutto il mondo, che sono stati invitati a partecipare alla manifestazione allo scopo di far incontrare loro i produttori».
In contemporanea a Veronafiere si terrà l'ottava edizione di Enolitech, salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l'enologia e delle tecnologie olivicole e olearie.