Sequestrati 205.000 kg. di olio irregolare
“I rischi e le conseguenze negative delle crisi di mercato dei prodotti agricoli si combattono anche attraverso un’intensificazione dei controlli in modo da evitare fenomeni fraudolenti e distorsivi della leale concorrenza tra i soggetti delle varie filiere”. E’ quanto dichiara il Ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, riguardo i risultati dell’attività straordinaria di controllo svolta dall’Ispettorato centrale repressione frodi nel settore dell’olio d’oliva.
Nel corso di quattro mesi e con l’impiego di una task force di ispettori particolarmente specializzati, sono stati controllati, presso 93 operatori delle regioni Puglia, Umbria e Toscana, circa 48 milioni di chilogrammi di olio di oliva concentrando l’attenzione sul prodotto di provenienza comunitaria ed extracomunitaria.
I risultati dell’operazione hanno evidenziato che il 27% dei 58 campioni prelevati erano irregolari e pertanto si è dovuto procedere al sequestro di oltre 205.000 kilogrammi di prodotto, pari all’8% dell’olio campionato.
“La tempestività e l’ampiezza dell’operazione straordinaria di controllo svolta dall’Ispettorato – dichiara Alemanno – ha consentito di evitare una crisi di mercato che si preannunciava, sin dall’inizio della campagna 2004/2005, particolarmente grave per la pressione e la concorrenza degli oli di provenienza comunitaria ed extracomunitaria.
I risultati ottenuti sono una garanzia per la tutela degli interessi dei consumatori e dei produttori e soprattutto della qualità dell’olio d’oliva italiano”.
Fonte:MIPAF