Alta priorità per un’Europa sociale
I Capi di stato e di governo dell'Unione europea e la Commissione Ue dovrebbero stare attenti a non relegare in secondo piano l'importanza dell'Europa sociale.
E' quanto ha dichiarato il segretario generale della Confederazione europea dei sindacati (Etuc), John Monks.
Se cosi' fosse, ha sottolineato, si andra' incontro ''all'insoddisfazione e alla perdita di speranza nella stessa idea dell'Europa, una perdita di speranza che sta gia' influenzando il voto laddove si tengono i referendum sulla nuova costituzione''.
Cio' significa, ha sottolineato il sindacalista, ''che i datori di lavoro, cosi' come la Commissione e gli stati membri dovrebbero riconoscere le vere preoccupazioni dei lavoratori ed essere pronti a prendere iniziative positive''.
In particolare, ha aggiunto Monks, servono progressi sulla revisione della direttiva sull'orario di lavoro ''in un modo accettabile per l'Etuc e molti alleati nel Parlamento europeo. Dovremmo prepararci a dare un funerale decoroso'' all''opt out' (esclusione) dalle Gran Bretagna sulla direttiva sull'orario di lavoro. Monks ha quindi auspicato un ''chiaro segnale'' sulla direttiva sui servizi.
Ansanews