A Rimini il Campionato mondiale di Cucina Italiana
In gara 1.500 cuochi – Dal 27 al 30 marzo per decretare il migliore
Tornano dal 27 al 30 marzo 2022 alla Fiera di Rimini, dopo lo stop obbligato per la pandemia, i Campionati della Cucina Italiana.
L’evento, arrivato alla sesta edizione, è organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi (Fic) in collaborazione con Ieg-Italian Exhibition Group, all’interno della 7ª edizione di Beer&Food Attraction. Oltre 1.500 cuochi provenienti dall’Italia e dall’estero, centinaia di toques e giacche bianche saliranno sul palco dei concorsi (singoli e squadre) per la cucina fredda, calda, pasticceria da ristorazione e cucina artistica in 4 giorni di gare, con 4 cucine allestite per le competizioni a squadre, 6 laboratori per le gare dei singoli, 4 cucine per lo street food. Sono previsti – informa una nota – concorsi live sul palco centrale, aree per le lavorazioni artistiche e di cucina fredda.
In programma il contest Ragazzi Speciali, che quest’anno ha come padrino Mauro Uliassi, tre stelle Michelin al ristorante Uliassi di Senigallia (Ancona). La gara che si svolge domenica 27 marzo, vede la partecipazione di ragazzi con programmazione scolastica differenziata e un compagno tutor, alle prese con la preparazione di uno starter ispirato alla cucina mediterranea o di un antipasto all’italiana. Nello stesso giorno ci sarà anche il concorso per il Miglior Allievo, che porta ai Campionati i migliori alunni degli Istituti professionali alberghieri che si sono aggiudicati la vittoria alle gare regionali. “Tornare a Rimini – afferma il presidente Nazionale Fic Rocco Pozzulo – per i Campionati dopo lo stop forzato della pandemia, mi emoziona molto. Rivederci tutti qui alle gare ha un gran significato oggi e proprio per questo voglio sottolineare che occasioni come i Campionati della Cucina italiana, il Bocuse d’Or, le Olimpiadi della Cucina sono importanti per tutti i cuochi perché sono un vero e proprio banco di prova, sia per coloro che partecipano, sia per chi assiste. Mi auguro che questi Campionati siano anche simbolo per tutti noi di rinascita e ripartenza dopo un periodo così difficile”. (ANSA).