In America si potrà mangiare il pomodoro viola: ha 10 volte più antiossidanti del pomodoro rosso
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha dato il via libera alla coltivazione sul territorio americano di una particolare varietà di pomodoro che ha un colore viola. Si tratta di un pomodoro modificato geneticamente per produrre una quantità di antiossidanti 10 volte superiore rispetto alle varietà preesistenti.
Gli antiossidanti del nuovo pomodoro sono gli antociani, presenti in molti alimenti vegetali di colore violetto, azzurro o rosso, come frutti di bosco, uva rossa, melanzane e ciliegie.
Di fatto, gli antociani sono pigmenti vegetali idrosolubili, e sono presenti anche nei fiori, ma dal punto di vista alimentare svolgono diverse funzioni protettive: sono antiossidanti, antinfiammatori, antinvecchiamento e combattono i radicali liberi.
Gli antociani inoltre risultano essere ben tollerati dalla maggior parte delle persone e la loro assunzione non ha evidenziato effetti avversi.
Il pomodoro con lo snapdragon
Il nuovo pomodoro viola regolamentato dall’USDA – che ne ha definito solo i criteri di coltivazione – è stato creato dalla Norwich Plant Sciences, nel Regno Unito, ed esiste da almeno il 2008, quando in uno studio pubblicato su Nature, la scienza lo incontrò per la prima volta.
Esistono già pomodori viola, ma contengono bassi livelli di antociani. Nel 2008 quindi una varietà viola già presente è stata potenziata con due geni prelevati dalla bocca di leone (snapdragon), migliorando la capacità della pianta di produrre antociani.
Lo studio ha dimostrato che i topi alimentati con una dieta integrata con i nuovi pomodori viola sono vissuti il 30% in più rispetto a quelli alimentati con una dieta normale.
L’USDA ha stabilito che è improbabile che il pomodoro viola creato Norwich Plant Sciences rappresenti un rischio maggiore di parassiti vegetali rispetto ad altri pomodori coltivati, quindi ha autorizzato la sua produzione sul territorio statunitense.
Gli Stati Uniti diventano così il primo luogo al mondo dove poter coltivare i nuovi pomodori viola, e dove quindi saranno venduti i semi. Paradossalmente, l’azienda britannica Norwich Plant Sciences che ha dato vita alla nuova varietà non ha ancora l’autorizzazione per distribuire i semi nel Regno Unito.
Il pomodoro è stato chiamato così perché era giallo
Così come altri alimenti vegetali che sono stati modificati nel tempo dalla selezione umana, anche il pomodoro non è sempre stato rosso. Il nome “pomodoro”, cioè “pomo d’oro”, fa capire che i frutti selvatici arrivati in Europa erano gialli, e i primi pomodori apparsi sulla Terra erano anche molto piccoli, tanto da avere quasi l’aspetto di bacche.
Il pomodoro rosso ha prevalso nel corso della selezione operata dall’uomo e oggi è quello più diffuso dato che, a differenza del pomodoro giallo, ha alti livelli di licopene, un antiossidante che è responsabile anche della colorazione rossa del frutto.
Fonte: dday.it