L’UE si prepara ad accogliere
quattro nuovi Paesi
L’Unione europea si prepara al prossimo allargamento.
La recente adesione all’UE degli otto Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale (Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia ed Ungheria), nonché di Cipro e Malta, avvenuta lo scorso 1° maggio 2004, ha rappresentato sicuramente uno dei momenti più importanti nella storia europea.
L’UE ad oggi, con i suoi 25 Stati membri e con circa 450 milioni di abitanti, si presenta come una delle realtà più importanti a livello mondiale, segnando il passo per una nuova Europa caratterizzata da pace, prosperità, stabilità e sicurezza. L’allargamento del maggio 2004, il più grande in termini di territorio interessato e di popolazione coinvolta, non è stato tuttavia il primo nella storia europa: dalla creazione della CECA nel 1950 e della CEE e dell’EURATOM nel 1956 da parte di sei Paesi (Italia, Francia Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo), il processo di integrazione europea ha vissuto ben cinque momenti di aggregazione, che hanno visto l’UE arrivare fino ai 25 Stati membri attuali.
Il Presidente della Commissione europea José Manuel Durao Barroso – nella foto -nel corso del 1° anniversario dell’allargamento, il 1° maggio scorso, ha ricordato come questa data “ci ricordi che l’Unione europea non è un club ristretto e quanto importante sia il suo potere di attrazione”. Dopo aver completato con successo la crescita da 6 a 25 membri, l'Unione europea si prepara oggi ad un nuovo allargamento, il sesto della sua storia, riguardante al momento i quattro Paesi candidati, e cioè la Bulgaria e la Romania, che dovrebbero già entrare nell’UE dal 1 gennaio 2007, nonché la Turchia e la Croazia, per i quali tuttavia ancora un po’ di cammino resta da fare, e forse in un futuro anche l’intera regione balcanica, per la quale ancora non sono state prese decisioni al riguardo.
Con l’allargamento del 2004, infatti, ha preso il via anche un dibattito relativo alle frontiere definitive dell'Unione, ad oggi ancora in corso. Da segnalare che, secondo quanto emerso nel corso del Consiglio europeo di Salonicco del giugno 2003, esiste una chiara indicazione a favore dell’adesione all'Unione per i cinque Paesi dei Balcani occidentali, e cioè Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia e Montenegro, nonché l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia.
Per le altre aree confinanti con l’UE, e cioè i Paesi Mediterranei e quelli dell’Europa dell’Est, verrà invece varata una nuova Politica Europea di Vicinato.
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