In Lussemburgo si vota il referendum sulla Costituzione Ue
Domenica, 10 luglio i lussemburghesi voteranno il referendum sulla Costituzione Europea, nonostante al vertice dei 25 a Bruxelles la scorsa settimana sia emersa la volontà di posticipare al 2007 il limite ultimo per le ratifiche da parte dei singoli Stati.
In Lussemburgo gli ultimi sondaggi, vietati nel mese precedente la consultazione, davano al 45% e in decisa crescita il fronte del "no".
Il premier Jean Claude Junker si è impegnato personalmente per l'esito positivo del voto.
"In tutti i Paesi, sia quelli che hanno già ratificato sia quelli che si accingono a farlo, servirà un periodo di riflessione, spiegazione e dibattito" aveva detto Juncker durante il primo giorno del vertice europeo.
"Se vincerà il 'no', per la Commissione Ue significherà la morte della Carta"; inoltre ha sostenuto che si dimetterà se il Trattato venisse respinto.
Il Lussemburgo è il quarto Stato Ue a pronunciarsi attraverso il referendum, dopo Spagna, Francia e Olanda.
Quattro Paesi, Danimarca, Repubblica Ceca, Portogallo e Irlanda, hanno deciso durante il recente summit, di posticipare i propri referendum, vista l'ascesa del "no" nei sondaggi successivi alla bocciatura da parte di francesi e olandesi.
Euroricette riferirà sui risultati.