“Sfogliando gli Anni Venti”
Castrocaro mette in mostra i ricordi
Nella suggestiva cornice del Grand Hotel delle Terme di Castrocaro,
splendido esempio di residenza alberghiera degli Anni Venti, mode, usi e costumi, pubblici e privati, dell’epoca dei nostri nonni e bisnonni saranno protagonisti nei giorni 16, 17, 18 settembre 200 nel corso di un ricco programma imperniato su rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali, danzanti,intrattenimento,
cene a base di piatti del periodo, e persino sulla rievocazione di un evento sportivo di grande richiamo per quei tempi.
I partecipanti avranno così l’opportunità di vivere momenti di svago, ma anche di calarsi nel quotidiano di un contesto storico che, bene o male, tanto ha influenzato gusti e tendenze delle generazioni future, compresa quella attuale.
Tutti gli eventi della manifestazione sono frutto di meticolose ricerche e saranno rievocati con grande scrupolo e rigore storico.
Con questa sua seconda edizione la manifestazione si proietta a livello internazionale: i “tranches de vie” che saranno riproposti saranno cioè italiani, riferiti al periodo del cosiddetto Ventennio, ma guarderanno anche oltre confine, alla ricerca degli ultimi scampoli del “bien vivre” di una società che stava approssimandosi ineluttabilmente al più sanguinoso conflitto di tutti i tempi.
A tavola sarà possibile così gustare i buoni piatti dei ricettari nazionali dell’epoca, con una costante attenzione al ben figurare, mai disgiunta da un occhio al borsellino, ma anche alcuni di quei grandi classici della gastronomia che il grande Auguste Escoffier concepì, collaborando col grande Cesar Ritz, fondatore della hotellerie internazionale.
Su un versante più impegnato da segnalare la prima assoluta nazionale di un recital, di parole e musica, dall’intrigante titolo “Femmine del Ventennio”: sul palco l’attrice ed autrice Fiorella Buffa proporrà un lavoro, ispirato dalle riflessioni di Irene Brin, famosa giornalista dell’epoca, che costituisce una sorta di excursus ironico sul mondo femminile di quei decenni, fra miti d’oltre Oceano e censure ed autarchia di casa nostra.
Sempre Fiorella Buffa leggerà poi poesie di Aldo Palazzeschi e passi tratti dal Manifesto Futurista, istitutivo di un movimento culturale che fiorì in quegli anni, in assoluta rottura con le ricche tradizioni del paese, bollate come “passatiste”, cioè definitivamente superate dai tempi.
La musica rappresenterà un filo conduttore di tutta la manifestazione, nelle sue varie proposizioni: susciterà emozioni nel recital “Femmine del Ventennio”, solleciterà la vena romantica con arie tratte da famose operette nel “Tè danzante” organizzato all’ombra dei secolari alberi del parco delle Terme, scatenerà l’immaginario con “Musica per sognare”, una performance di una band di 20 elementi con i più bei brani della musica italiana e straniera del periodo.
La danza avrà anch’essa la sua parte con i valzer ed i fox trot del “Te’ danzante” e con l’esibizione su diversi ritmi musicali allora in voga di ballerini professionisti che apriranno “Stringiti a me”, in una sorta di invito a farsi raggiungere in pista dai partecipanti.
Quegli anni segnarono l’affermazione di una pratica sportiva, quella motoristica, che infiammò e continua ancora oggi ad infiammare gli animi degli italiani: tante località diedero vita a circuiti cittadini su cui battagliavano senza esclusione di colpi ardimentosi al volante di auto rombanti o alla guida di velocissime motociclette.
Negli anni 1935-1937 Forlì ospitò un circuito motociclistico, a cui presenziò il più grande del motorismo italiano, quell’Enzo Ferrari, creatore del mito del Cavallino che tutto il mondo ci invidia.
Ebbene, in omaggio al grande Enzo Ferrari, si terrà nell’occasione un raduno motociclistico di moto d’epoca e sidecars che ripercorrerà parte dell’antico circuito Città di Forlì per poi dirigersi a Castrocaro, offrendo agli ardimentosi che vorranno prendere posto sui mezzi, un’esperienza da ricordare.
A completare i percorsi di approfondimento, sono in programma anche una serie di mostre:
– fotografica “L'Album delle Regie Terme”,
– di macchine da caffé “Le Signore espresso”,
– di manifesti pubblicitari e
– di radio dell'epoca.
Del tutto esclusivo infine il fuori-programma rappresentato dalla visita alla “Fabbrica del fango e ai laghi termali”, nel corso della quale si potrà conoscere più da vicino tutta l’attività preparatoria che precede l'applicazione terapeutica di queste sostanze così benefiche per il nostro organismo.
L'evento è stato ideato ed organizzato da Mariavittoria Andrini,giornalista e ricercatrice storica.