Anche la Germania ordina che i polli vengano allevati al chiuso
La Germania ha deciso di seguire l'esempio olandese per combattere l'influenza dei polli. L'allevamento dei volatili si farà al chiuso in tre lander, nel Meclemburgo, nel Nord-Reno-Vestfalia e nella Bassa Sassonia, la regione in cui si concentra circa la metà della produzione.
Con questa misura restrittiva, in vigore fino al 30 novembre, si intende proteggere gli animali dal contatto con uccelli migratori provenienti dalla Russia e dall'Asia.
Nel 2003, l'epidemia ha causato la morte di circa 60 persone, nel sud-est asiatico. Ora l'allarme scatta anche in Europa. La commissione ha stanziato 884 000 euro per le misure di prevenzione, ha vietato l'importazione di uccelli vivi dai paesi a rischio. Anche l'Italia ha intensificato i controlli veterinari e incrementato le scorte di anti-virali. Gli esperti dell'organizzazione mondiale della sanità chiedono misure urgenti contro un'epidemia che potrebbe causare dai sette ai dieci milioni di morti.