Da inizio anno 38 allerte dell’Ue riguardano l’ortofrutta
Ventidue classificate come serie o potenzialmente tali
Dal 1° gennaio 2024, il sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 38 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, 22 sono state classificate come come serie o potenzialmente tali.
Tre le allerte notificate dall’Italia, le sottoelencate riguardano la presenza di:
residui di clorfenapir e lambda-cialotrina in peperoncini freschi dal Kenya. Il prodotto non (ancora) immesso sul mercato, è stato distrutto.
residui di acetamiprid, imazalil e pirimetanil in cachi provenienti dalla Spagna. Il prodotto non dovrebbe più essere in commercio.
ocratossina A oltre i limiti consentiti, in fichi secchi bio provenienti dalla Spagna. Il prodotto non (ancora) immesso sul mercato, è stato trattenuto dall’operatore.
Dalla Germania è stata lanciata, inoltre, un’allerta sulla presenza di residui di Fosmet e dimetoato in arance italiane, a seguito di un controllo ufficiale sul mercato. Non c’è stata alcuna distribuzione da parte del Paese notificante e le partite sono state distrutte.
Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, e classificate come serie o potenzialmente tali, hanno riguardato la presenza di: corpi estranei (plastica nera) in lamponi e piccoli frutti congelati provenienti dalla Svizzera; residui di Captan in taccole provenienti dal Kenya, via Paesi Bassi; aflatossine in fichi secchi provenienti dalla Turchia; residui di clorpirifos-metile e buprofezin in arance fresche della Turchia; residui di clorpirifos-etile in limoni del Brasile; residui di agrofarmaci in peperoncino proveniente dal Vietnam; residui di clorpirifos in pompelmi provenienti dalla Cina; residui di clorpirifos-metile in pompelmi freschi della Turchia; residui di metalaxil, zoxamide e tebuconazolo in melagrane fresche della Turchia; residui più elevati di oxamyl in carote egiziane; residui di procloraz in melone invernale proveniente dalla Cina; Bacillus cereus in funghi secchi provenienti dalla Cina, via Germania.
Fonte: Frehplaza.com