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L’UE lancia “Viniserv” portale europeo dei viticoltori

Un portale rivolto ai viticoltori che consente la completa gestione del vigneto, dal campo fino alla bottiglia. Sarà questo il risultato del progetto Viniserv, finanziato con 2 milioni di euro dal programma europeo Craft, Cooperative Research, inserito nel sesto Programma quadro ricerca e sviluppo.
Sono quattro i pacchetti di servizi che saranno attivati entro novembre 2006 per le circa 400 mila aziende vitivinicole europee, potenziali clienti del portale.Ogni modulo sarà gestito da uno dei partner del progetto: Italia, Spagna, Germania e Francia, paese capofila.
L'Adm di Ragusa (per la parte agronomica) insieme alla Led Engineering di Palermo (per la parte informatica), con il supporto scientifico del dipartimento di coltivazioni arboree della Facoltà di Agraria di Palermo, si occuperanno dei servizi relativi alla gestione agronomica del vigneto: dall'irrigazione alla fertilizzazione, fino alla difesa antiparassitaria.
"In diciotto anni di attività la nostra azienda ha raccolto molteplici esperienze di progetti nazionali ed internazionali – ha spiegato Antonio Megna, coordinatore italiano dell'Adm – e oggi questo know-how, adattato per la viticoltura, entra a far parte di Viniserv. Attraverso un approccio assolutamente innovativo ogni azienda potrà migliorare la gestione tecnica, la qualità e la tracciabilità delle sue produzioni".
Il partner francese curerà il modulo della gestione delle vendite e della tracciabilità, quello tedesco il sistema di controllo del processo di fermentazione e vinificazione e il partner spagnolo, infine, la gestione della qualità delle uve dall'inizio della stagione fino all'imbottigliamento. Un ultimo modulo riguarda il sistema Hccp per la sicurezza alimentare. In Italia sono 50 mila le aziende potenzialmente interessate a questi servizi. Collegandosi al sito www.viniserv.it (per l'Italia), il viticoltore potrà ricevere un supporto nella gestione del vigneto dalla A alla Z attraverso un servizio multilingue standardizzato, disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco, che altrimenti avrebbe dovuto affidare a professionisti e consulenti esterni a costi molto superiori.
Il portale prevede che il viticoltore registri i dati della sua azienda e poi possa usufruire gratuitamente, per un periodo di prova, dei servizi di consulenza e gestione offerti dal sito. In una seconda fase gli sarà richiesto un pagamento in base ai moduli di servizi richiesti, che comunque si aggira intorno ai mille euro annui.

Fonte: WineNews