Una legge a tutela della “sfoglia” non poteva che nascere a Bologna
La pasta sfoglia fatta a mano, da cui nascono le tagliatelle e le paste ripiene, vanto della gastronomia dell'Emilia-Romagna, sara' difesa da una legge.
La proposta di legge, presentata da un gruppo di parlamentari emiliano-romagnoli, primo firmatario Franco Grillini, vuole non solo valorizzare un prodotto, ma riconoscere anche un mestiere.
Il mestiere di sfoglina, una figura che sta scomparendo, ma anche quello di sfoglino.E si', perche', come ha spiegato una docente de 'La vecchia scuola' di via Malvasia, a Bologna, dove si insegna a tirare la sfoglia, tra le centinaia di appassionati ci sono anche moltissimi uomini.
La proposta di legge, che chiunque potra' sottoscrivere, prevede anche l'istituzione di un Comitato che dovra' organizzare un concorso di idee tra le scuole professionali per creare un marchio che caratterizzi i ristoranti e le osterie che servono pasta fresca fatta a mano.
L'attivita' degli operatori sara' regolata da un apposito disciplinare con l'indicazione delle materie prime per la preparazione della sfoglia, della loro provenienza, delle dosi e delle modalita' di presentazione finale, nonche' con l'indicazione di norme per la tutela dei consumatori.
Ansanews