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Innovativi sacchetti per cucinare nel microonde

Lessare le verdure, sostengono medici e nutrizionisti, è come buttarle dopo averle acquistate, conservando – si fa per dire – il sacchetto vuoto.
Nell'acqua, infatti precipitano le vitamine termolabili e i sali minerali, elementi importanti per l'organismo. Ci si ritrova così a mangiare gli ortaggi dopo averli privati delle loro preziose risorse.
Un metodo semplice e pratico è invece la cottura a microonde, soprattutto se ci si avvale di appositi sacchetti che si possono preparare "porzionati", così da portarli direttamente nel piatto, completandoli con un filo d'olio extravergine, sale e all'occorrenza pepe.
Sapori e colori rimangono intatti, la croccantezza pure.
In questo modo, oltre alla praticità di preparazione, si rispettano le indicazioni del Ministero della Salute che raccomanda di fare largo uso di ortaggi nella dieta quotidiana, per mantenere un buono stato di salute.

Uno strano effetto potrebbe fare, visitare una grande esposizione che da qualche anno si tiene in Svezia, denominata "Taste delights".
Organizzato dal Centro per il cibo artigianale,questo Festival gastronoico raduna ogni anno oltre novecento produttori provenienti da tutta la Svezia.
Un'organizzazione che è stata in grado in questi ultimi anni di rivoluzionare sia il cibo svedese, sia il metodo distributivo, supportando validamente questo funzionale ed organico settore.
Taste Delights si tiene dal 24 al 27 agosto; ad ingresso libero convoglia in questa Mostra gli abitanti delle quattordici isole che formano la Svezia e che assistono con entusiasmo alle prelibatezze preparate anche direttamente sul posto.
Le abitudini alimentari di questo Paese sono insolite; grandi estimatori del cardamomo, lo usano per aromatizzare pane, biscotti e persino il caffè.
Orsi, alci, halibut vengono cacciati; l'orso è però un animale protetto e solo un ragout viene confezionato in scatola per l'esportazione, perchè rappresenta più una curiosità che uno golosità.
Nelle loro foreste, d'estate colgono un gran quantità di frutti di bosco con i quali preparano gelatine, marmellate, succhi di frutta ecc.
Un popolo che da sempre conserva le materie prime per l'inverno usando le tecniche più varie che spaziano dalla marinatura, alla salatura sino all'affumicatura. Carne e pesce, frutta e ortaggi e pani tipici come il knackebrod, con un foro al centro per essere appeso per l'inverno per l'appunto.
Per questa necessità di conservare, la Svezia è al secondo posto a livello mondiale, dopo gli Stati Uniti, nel consumo di cibi congelati e surgelati.
L'agricoltura svedese impiega solamente il tre per cento della forza lavoro e ha raccolti di frutta e verdura che bastano a soddisfare solamente la domanda interna.
Al primo posto vi è la richiesta di patate che vengono anche usate per ricavarne distillati aromatizzati in vari modi. Cipolle, carote, barbabietole,cavoli ecc.
Il mare fornisce abbondantemente salmoni e aringhe che abili artigiani trasformano.
Tutto questo in Mostra a Stoccolma con Tase Delights!