Intesa per la valorizzazione della cucina italiana
Siglato recentemente un protocollo di intesa per la valorizzazione della cultura culinaria italiana tra il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e l'Accademia italiana della cucina. Il protocollo prevede una serie di iniziative in Italia e all'estero per la promozione gastronomica nazionale e la difesa dalle contraffazioni.
"Con questo accordo – ha detto il ministro Paolo De Castro – si rafforza ulteriormente la politica di sostegno, diffusione e valorizzazione del nostro agro-alimentare, in tutto il mondo sinonimo di eccellenza e salubrità".
L'Accademia italiana della cucina, spiega il presidente Giuseppe Dell'Osso, è una organizzazione non profit, che lavora da 55 anni alla promozione della cultura culinaria italiana e fa affidamento su 215 delegazioni in Italia e 80 all'estero. Per l'accordo, ha specificato, non sono previste risorse ad hoc: si tratta di realizzare una maggiore integrazione tra le iniziative dell'Accademia, "che tiene una cinquantina di convegni all'anno, di cui diversi all'estero", e le iniziative del ministero. "Creeremo delle occasioni", ha aggiunto, per "marciare insieme più in profondità" e "sinergizzare gli obiettivi".
"Oltre il falso prodotto – ha sottolineato – occorre difendersi dal falso gastronomico", spiegando che "le mistificazioni alimentari col tempo diventano false ricette: non possiamo accettare, ad esempio che la bolognese venga fatta con la carne di pollo". La cucina italiana, ha concluso, è territoriale e "va conservata integra e non globalizzata".