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E’ in crisi il settore Mozzarella Dop

Lopa, sarà fondamentale prendere delle iniziative forti che possano rilanciare l'immagine del comparto nel mondo e rafforzare il rapporto tra consumatori e produzione, per tutelare le aree agricole di qualità e i livelli occupazionali

Occorre fare al piu' presto chiarezza e tutelare l'immagine di uno dei prodotti piu' rappresentativi del Made in Italy come la mozzarella di bufala. E' quanto dichiarato dal Dirigente di AN-Popolo delle Libertà, Rosario Lopa, responsabile del Dipartimento delle Politiche Agricole e Agroalimentari, che in riferimento alla crisi, più mediatica che di qualità del prodotto mozzarella di bufala, ribadisce la volonta' di essere al fianco di tutti quei produttori, operatori e consumatori, che vorranno costituirsi parte civile nei confronti di eventuali comportamenti criminosi, da parte di operatori o istituzioni inadempienti, ribadendo la necessità di una una rapida conclusione sia per le analisi che delle indagini. Occorre rafforzare, sottolinea l’esponente del partito di Fini, i controlli da parte delle autorità competenti e garantire la qualita' con la rintracciabilita' e la certificazione. Potenziare il personale veterinario per garantire la salute dei consumatori e gli stessi allevatori e produttori di mozzarella. Occorre al più presto, ha continuato Lopa, intavolare una linea di aiuto in favore della filiera bufalina, bisogna sostenere la filiera che oggi vede compromessa la possibilità di commercializzare la mozzarella, per un periodo di tempo anche lungo, e che dovranno distruggere il latte accusando un costo per responsabilità che sono invece di chi ha mal gestito il territorio e non certo degli operatori del settore. E’ fondamentale prendere delle iniziative forti che possano rilanciare l'immagine del comparto nel mondo e rafforzare il rapporto tra consumatori e produzione, per tutelare le aree agricole di qualità e i livelli occupazionali. Per questo, insiste l’esponente della Destra Sociale, bisogna difendere a spada tratta e incentivare gli imprenditori agricoli-agroalimentari che scelgono di impegnarsi in prima persona e creano una filiera, non legata ai sussidi europei per un dato prodotto.Occorre salvaguardare, ha concluso Lopa, un territorio, come la Campania, che rappresenta un valore inestimabile per l'economia, l’agricoltura, l'ambiente, la salute e la qualità della vita.