A Torino presentazione di “Madama la Piemonteisa”
Madama la Piemonteisa ovvero:
della bistecca e di tutti i suoi infiniti dintorni
Tornerà a Savigliano, in provincia di Cuneo, venerdì 26, sabato 27 e
domenica 28 settembre la kermesse biennale dedicata alla carne di
qualità che prende il nome dall'omonima bistecca di carrè: Madama la
Piemonteisa.
Il 2008 vuole essere l'anno della consapevolezza del consumo con
un'attenzione particolare alla procedura che privilegia la filiera corta e con
la valorizzazione dei tagli poveri troppo spesso bistrattato e che, invece,
possono rappresentare un'inattesa riscoperta in cucina e un aiuto
all'economia del bilancio familiare.
I due aspetti apparentemente slegati, filiera corta e tagli poveri, invece
vanno visti in una chiave ecologica d'insieme: da una parte il produrre ad
esempio, i foraggi per l'alimentazione sul territorio costituisce un elemento
di controllo della qualità e un minor impatto dovuto al trasporto, dall'altra
parte, evitare gli sprechi del prodotto serve ad abbattere il solo numero
necessario di animali.
Savigliano e il Cuneese in genere, hanno un'antica tradizione in fatto di
allevamento e l'economia agroalimentare e in particolare la Razza
Piemontese è in continua ascesa.
Ma Madama la Piemonteisa è anche festa gastronomica e momento di
scambio di esperienze e culture diverse: si rinnova così il legame e la
presenza delle razze Charolais francese, Chianina umbro-toscana e, per la
prima volta, sarà ospite anche la scozzese Angus, tutte accompagnate
dalle loro delegazioni e dagli esperti.
A far gli onori di casa la pregiata Piemontese.
Un confronto amichevole che mette in gioco dagli allevatori ai macellai e agli
chef, e che, quindi, spazia dalla conoscenza dei capi delle diverse razze con
le proprie caratteristiche, alla preparazione delle carni da parte dei macellai
sino all'interpretazione dei piatti da parte dei cuochi.
Ci saranno delle vere e proprie sfide in piazza articolate in batterie con
banconi, fornelli e griglie a far da supporto ai maestri mentre a decretare il successo sarà il pubblico con osservazioni e critiche in diretta e soprattutto attraverso la scelta degli assaggi. Perché non si può intervenire all'evento senza passare per l'area degustazioni o fermandosi a godere delle cene tematiche.
Altra novità di quest'anno è un’ area dedicata ai prodotti caseari frutto del
latte della Piemontese: pur essendo infatti pregiata per la carne, alcuni
piccoli produttori, proprio nell'ottica di una contadinità moderna di utilizzare tutto dell'animale, lavorano anche il latte producendo formaggi freschi, stagionati e yogurt.
A volere l'evento, giunto alla quarta edizione, l'Ente Manifestazioni di
Savigliano supportato nell'organizzazione dalla Deik con il sostegno della Regione Piemonte e i diversi assessorati interessati: Agricoltura, Artigianato, Montagna e Turismo, quindi Provincia di Cuneo, dalla Camera di Commercio, Confartigianato Cuneo e naturalmente dai padroni di casa col Comune di Savigliano. Ma se la manifestazione ha raggiunto alti livelli qualitativi e di interesse da parte sia del settore che di pubblico, è anche grazie alla collaborazione con partner più tecnici come IMA, Anaborapi, Apa e Coalvi. Ciò a garanzia di serietà dell’operato.