Scarti di lavorazione del pesce, in Francia diventano biogas
Saranno utilizzati da industria agroalimentare Boulogne-sur-Mer
Roma, 7 apr. (Apcom-Nuova energia) – Gli scarti dell'industria del pesce, della lavorazione e i residui della pesca saranno utilizzati per la produzione di biogas nel porto francese di Boulogne-sur-Mer, scrive il sito Enerzine.com. Tutti i materiali verranno quindi valorizzati e sfruttati, consentendo la produzione di 25 mila megawatt all'anno di energia che verrà utilizzata direttamente dall'industria agroalimentare che si trova nei pressi dello scalo portuale. L'impianto di generazione di energia da biogas consentirà di risparmiare l'uso di 2.000 tonnellate di petrolio, utilizzando i residui organici. Lo stabilimento per la produzione del biogas sarà gestito da Capenergie, una società creata a gennaio scorso da Copalis, cooperativa specializzata nella valorizzazione dei derivati del pesce, ed Agriopale Services, specializzata nella valorizzazione di residui organici. I residui derivati dalla trasformazione del pesce sono ricchi di grasso e ottimi generatori di metano, inoltre i fanghi delle stazioni di depurazione portuale possono raccogliere fino a 10 mila tonnellate di residui all'anno a cui si aggiungono altre 10 mila tonellate di materie di scarto valorizzabili dall'industria agroalimentare. I rifiuti saranno raccolti nel raggio di tre chilometri dallo stabilimentro per il biogas.
Apcom