Negli Usa la tecnologia viene prima della colazione
Sempre meno americani si risvegliano più grido di ''Good morning America'', sigla del popolare programma della mattina del network 'ABC'. Alla televisione preferiscono news on -line, blogs, social network e-mail e Sms. Il laptop non lascia più neppure spazio ai corn flakes e ai toast. Il rito della colazione e' stato sostituito da un gran numero di famiglie americane dalla consultazione, individuale della posta elettronica o delle pagine sui social networks Facebook, MySpace, YouTube o Twitter. Il fenomeno di costume di cui dà notizia il 'New York Times' è confermato dal flusso del traffico sulla rete, che sulla costa Est degli Stati Uniti si rialza con un andamento esponenziale dopo la pausa notturna.
''Dopo le sei o otto ore di isolamento dal proprio network – quelle che vengono anche chiamate sonno – la gente si sveglia con il bisogno del telefonico e del computer, spesso ancora prima di alzarsi dal letto ha già riacceso tutti gli apparecchi'', racconta il 'NYT', in una sorta di crisi di astinenza da una rete sociale globale in cui i tuoi contatti macinano messaggi giorno e notte in base al fuso orario.
''E' una navicella spaziale che decolla alle sette del mattino'', spiega Craig Labovitz, capo della ricerca scientifica ad Arbor Networks, una societa' di Boston che analizza l'impiego di Internet, precisando che il traffico declina gradualmente da mezzanotte fino alle sei del mattino. Verizon Wireless aggiunge che il numero di messaggi inviati fra le 7 e le 10 del mattino e' aumentato del 50% nel mese di luglio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
''Prima uno si svegliava, andava in bagno, magari si lavava i denti e dava uno sguardo al giornale. Ma cio' che facciamo come adesso e' cambiato drasticamente. Sono la prima ad ammetterlo, ma la prima cosa che faccio al mattino e' controllare la mia mail'', spiega Naomi Baron, docente di Linguistica all'American University, autrice di saggi sull'impatto della tecnologia sulla vita quotidiana di chi ne fa uso. Il quotidiano americano cita l'esempio di una famiglia in cui i genitori usano gli sms per svegliare i figli, ma anche per comunicare con loro in casa, da stanza a stanza, l'unico modo per essere certi che rispondano.
Si tratta dei Gude, una classica famiglia middle class americana che è stata messa sottto osservazione dall'inserto tecnologico del 'NYT' per capire come cambia l'american way of life tra le mura domestiche nell'era del web. Fino a qualche anno fa la mattina la famiglia si riuniva intorno al tavolo per la prima colazione, chiacchierando e mangiando. Ora il papà Karl si sveglia presto per controllare email e social network. I figli preferiscono gli sms. Ed anche la mamma, visto il trend familiare si è adeguata ed inizia la giornata al laptop invece che davanti ai fornelli. ''Il telefonino – ammette Karl Gude – è diventato il nostro interfono domestico, anche quando siamo tutti in casa''.
Fonte:(Adnkronos/Ign)