L’importanza delle piante medicinali in zootecnia. Se ne discute al “Sana” 2009
Il 10 settembre, presso il Quartiere fieristico di Bologna, in occasione del XXI Salone internazionale del naturale (Sana), il Cra-Centro di ricerca per la produzione delle carni e il miglioramento genetico di Monterotondo (Roma) organizza una giornata di studio su ”L’importanza delle piante medicinali in zootecnia: mercato, prospettive, nuove applicazioni”.
La Giornata di studi è promossa dal Cra-Consiglio per la ricerca e sperimentazione in Agricoltura in collaborazione con Società italiana di fitochimica (Sif), Società italiana di scienze e tecniche erboristiche (Siste), Associazione nazionale zootecnia biologica e biodinamica (ZooBioDi), Associazione scientifica internazionale medicina tradizionale complementare e scienze affini (Olosmedica).
Il Tema trattato riassume le ricerche nel campo dell’applicazione delle piante officinali in area zootecnica.
La Giornata ha come principale obiettivo quello di riunire le esperienze maturate attraverso esempi di applicazioni terapeutiche su animali da allevamento.
Saranno presenti i maggiori esperti del settore e gli operatori dell’area sanitaria zootecnica per i quali è previsto l’accreditamento Ecm. (Educazione continua in medicina).
La giornata prevede la discussione della normativa in materia della Comunità europea e della legislazione nazionale che regolamenta l’utilizzo delle piante in terapia veterinaria: le norme, limitando l’uso di sostanze chimiche di sintesi in agricoltura e in zootecnia, hanno favorito il diffondersi dell’uso e dello studio di sostanze naturali quali agenti fitoterapici e di biocontrollo.
Al proposito, si consideri l’uso del Timolo (fenolo estratto da piante del genere Thymus) su Apis mellifera per la lotta alla Varroa; l’ uso di piante medicinali aromatiche come antivirali attivi nei confronti di virus di interesse veterinario; l’ impiego di fitoterapici negli allevamenti di bovine da latte per il trattamento e la prevenzione delle mastiti.
Anche in acquacoltura, settore di rinnovato interesse anche per la Ue, le piante officinali stanno acquistando importanza per la gestione delle malattie e delle cure sanitarie.
L’affermarsi dell’utilizzo delle piante officinali in zootecnia, associata ad una migliore definizione dei loro parametri qualitativi, può essere una occasione di sviluppo per le piccole imprese agricole in cerca di alternative colturali capaci di garantire reddito derivante per prodotti con standard elevati.