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Ad “AgrieTour” di Arezzo il Campionato di cucina contadina

Si è svolta durante l'evento "AgrieTour" di Arezzo la sesta edizione del Campionato di cucina contadina

La Sicilia protagonista del Campionato di Cucina Contadina
Vince la sfoglia di stagione preparata dall’agriturismo Le Querce di Cota di Enna; premiati anche i piatti di Trentino Alto-Adige, Toscana e Liguria.

E' stata la Sicilia con la sfoglia di stagione, un primo piatto a base di pasta fresca fatta a mano, ad aggiudicarsi il premio per il Piatto Forte del Campionato di Cucina Contadina conclusosi oggi ad Arezzo all'interno di AgrieTour, il salone nazionale dell'agriturismo. Un risultato che rafforza la già massiccia presenza dell’isola che è presente ad AgrieTour con un ampio stand all’interno del quale viene presentata l’offerta siciliana legata all’agriturismo. La selezionatissima giuria composta da quindici tra giornalisti ed esperti del settore enogastronomico sotto la guida dello chef Paolo Teverini ha inoltre conferito una Menzione Speciale per la continuità nella tradizione al all'Agriturismo Rincher di Ronceglio Terme (Trento), vincitore della passata edizione, che ha presentato i canederli della nonna con burro fuso di malga e salvia. La Fattoria Le Rocche di Arezzo è stata poi premiata per la tradizionale zuppa del mezzadro; il premio per la categoria Sfiziosità dell'orto è andato all'Agriturismo Le navi in cielo di Imperia per il piatto significativamente chiamato L'orto in tavola. L'Agritur Fior Bosco di Trento con la sfogliata di grigio alpino con insalatina di mele trentine e noci del bleggio ha ottenuto il premio per il Piatto di Filiera.

I sapori di una volta, una vera e propria rarità per i nostri giorni. Piatti in via di estinzione, quasi introvabili nelle cucine italiane ma salvi grazie agli agriturismo italiani. Si va dall’Agnellone di Laticauda alla Bucecca, dal Pane sotto alla Codra di intestini, e tanti altri. Si tratta infatti di preparazioni che esistono da secoli e che esprimono la cultura, la storia e le tradizioni rurali dei territori italiani, dalla Sardegna alla Toscana, dal Molise al Veneto. I piatti della tradizione rurale sono tra i protagonisti della settima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo in corso fino a domenica 16 novembre al Centro affari di Arezzo. La cucina contadina è salva grazie al lavoro che le strutture agrituristiche hanno svolto in materia di promozione dei prodotti tipici e in merito al servizio di ristorazione.

Quello della ristorazione è uno dei settori maggiormente cresciuti all’interno dell’offerta agrituristica italiana. Degli oltre 18mila turismo presenti nel nostro Paese infatti quasi 9mila offrono anche pasti. Inoltre 3mila strutture organizzano degustazione dei prodotti realizzati in azienda. La normativa quadro nazionale (legge 96/2007) ha aiutato l’uso dei prodotti a Km “0” grazie all’obbligo per le aziende agrituristiche che fanno ristorazione di utilizzare almeno il 35% dei prodotti realizzati in azienda e per il resto prodotti comunque del territorio con un margine del solo 15% aperto a prodotti vari che possono provenire da fuori della regione in cui si svolge l’attività. Al Campionato di cucina contadina hanno partecipato in tutto 27 agriturismo provenienti da tutta Italia. Una giuria di esperti del settore ha giudicato le ricette. Tra i parametri di giudizio, oltre a quelli relativi ai sapori, proprio la scelta della materia prima compiuta dalle massaie che si sono rese protagoniste di questo evento. “La cucina contadina è uno degli elementi che maggiormente attira l’agriturista – spiega Zelinda Ceccarelli, della Provincia di Arezzo, promotrice dell’iniziativa – e con questo campionato, ormai diventato un appuntamento molto partecipato da parte delle aziende, vogliamo dimostrare che valorizzando ancora di più questi aspetti dell’offerta è possibile anche sostenere l’economia agricola dei vari territori”.