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Luca Gardini, miglior Sommellier d’Europa 2009

Il giovane, un po’ romagnolo, un po’ milanese, già miglior sommelier d’Italia nel 2004, si è aggiudicato il titolo europeo sbaragliando gli altri finalisti provenienti dalla Repubblica Ceca e dalla Scozia.

La seconda edizione del prestigioso concorso organizzato da Worldwide Sommelier Association e dall’ Associazione sommelier della Repubblica di San Marino insieme all’Associazione Italiana Sommeliers, si è svolta Sabato 14 e domenica 15 novembre nella Repubblica del Titano.

Si chiama Luca Gardini, ha 28 anni, è originario di Ravenna, ed è stato campione italiano dei sommelier nel 2004. E da domenica 15 novembre siede sul trono della sommellerie europea.
Il giovane romagnolo, oggi sommelier al ristorante Cracco Peck di Milano, ha infatti battuto in finale nel concorso Miglior Sommelier d’Europa 2009, Milan Krejci dalla Repubblica Ceka, che lavora a Praga presso il ristorante Merlot d’Or, e Virgilio Gennaro, sommelier di origine italiana, in gara per la Scozia ma attualmente al lavoro alla Locanda Locatelli nel West End a Londra.
Figlio d’arte (il padre Roberto è stato Miglior Sommelier d’Italia nel 1993), Luca Gardini, punto di riferimento fra i sommelier del Ristorante Cracco di Milano, ha superato brillantemente tutte le prove (degustazioni, abbinamenti, correzione carta dei vini) portando in alto l’onore e colori italiani, e aggiungendo al suo già prestigioso curriculum, un altro titolo importante.
La seconda edizione del Concorso organizzato da Worldwide Sommelier Association e dalla neonata Associazione sommelier della Repubblica di San Marino con l’Associazione Italiana Sommeliers e patrocinata dalla Segretaria di Stato al Territorio, al Turismo e alla Cultura di San marino, si è svolta nella Repubblica del Titano sabato 14 e domenica 15 novembre.
Dopo la prima edizione svoltasi a Londra i migliori sommelier di tutta Europa provenienti da Germania, Irlanda, Israele, Albania, Italia, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Inghilterra, Slovenia, Spagna, Turchia, Svizzera, Repubblica Ceca, Ungheria, giunti a questa finalissima dopo avere superato le rigorose selezioni nazionali, si sono dati appuntamento a San Marino, dando vita ad una entusiasmante girandola di sfide e alle spettacolari fasi finali aperte al pubblico.
Nella grande sala del Centro Congressi Kursal i tre finalisti hanno dovuto affrontare varie prove: la dimostrazione di come si presenta e si serve una bottiglia di vino, l’identificazione di due vini, un bianco e un rosso, l’assaggio e riconoscimento di cinque distillati, l’individuazione degli errori presenti in una lista di vini internazionali, e infine gli abbinamenti di un ipotetico menù degustazione.
Durante la cena di gala si sono svolte le premiazioni ed è stato proclamato il vincitore alla presenza del presidente del Worldwide Sommelier Association Terenzio Medri e del presidente delle Associazione sommelier della Repubblica di San Marino Stefano Serra. Ospiti della serata le principali autorità di Stato della Repubblica di San Marino: il segretario al Turismo Fabio Berardi, il segretario alla Cultura Romeo Morri, e il segretario al Lavoro Gianmarco Marcucci.

Durante il week end dedicato alla sommellerie europea, ci sono stati anche momenti di gloria per i vini del Titano, da alcuni anni incamminati verso un rigoroso e interessante cammino di qualità. La grande tradizione dei vini di San Marino e il loro ruolo nel panorama enologico internazionale sono stati infatti al centro del convegno dal titolo “Consorzio Vini: 30 Anni di Viticoltura a San Marino”, con interventi di autorità, giornalisti, esperti del settore. Inoltre la due giorni tutta dedicata al vino è stata anche un’occasione per una visita turistica alla Repubblica di San Marino, recentemente inserita nel patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco.

Il vincitore
Formatosi presso l’Istituto Tecnico Agrario Luigi Perdisia, Luca Gradini è diventato sommelier professionista poco più che ventenne dopo anni di gavetta tra hotel e ristoranti della Romagna. Tra le sue esperienze professionali non si può non ricordare quella come chef sommelier presso l’Enoteca Pinchiorri, il famoso Tre Stelle Michelin in pieno centro storico a Firenze.
Tra i concorsi nei quali si è imposto: Nebbiolo 2003, titolo regionale e Master Sangiovese nello stesso anno, MigliorSommelier d’Italia 2004, Premio alla Carriera Ais 2005.

Ufficio Stampa – Agenzia PrimaPagina
Caterina Molari, Cristina Zani