Dieci regole per un 2010 in salute
I buoni propositi, immancabili a ogni inizio anno, non sempre si traducono in realtà e cambiare stile di vita non è facile, ma tanto vale provarci. Soprattutto se la posta in gioco è la salute, sottolinea Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di oncologia medica dell'Istituto tumori di Aviano, che ha messo a punto il decalogo. Ecco le raccomandazioni del medico per il nuovo anno:
1) Non fumare o, se si fuma, smettere immediatamente.
2) Non abusare dell'alcol. È "concesso" solo qualche bicchiere di vino al giorno durante i pasti, che può fare addirittura bene, ma non al di fuori se non in circostanze eccezionali come feste.
3) Mantenere il giusto peso, controllando l'alimentazione (meno grassi e carne e più frutta e verdura di stagione) e facendo ricorso all'attività fisica (se si è giovani facendo sport o frequentando una palestra, altrimenti una camminata a passo veloce di mezz'ora a giorni alterni può essere sufficiente).
4) Essere prudenti al volante. Che significa non aver bevuto in precedenza, moderare la velocità, non usare il telefonino evitando anche, se possibile, vivavoce e auricolare. Fa bene essere cortesi con gli altri automobilisti e rispettosi di pedoni e ciclisti.
5) Lasciare il più possibile l'auto a casa e camminare o andare in bicicletta: si diminuisce così l'inquinamento (che è dovuto soprattutto ai gas di scarico) e si fa contemporaneamente attività fisica.
6) Occhio alla tintarella. Non bisogna eccedere nell'esposizione al sole o a sistemi artificiali, che predispongono ai tumori della pelle (anche potenzialmente mortali come il melanoma).
7) In caso di campanelli d'allarme persistenti, rivolgersi al proprio medico di fiducia. Le anomalie da tenere d'occhio sono tosse insistente, voce alterata, difficoltà a respirare, cuore che batte irregolarmente e frequentemente, febbricola, calo di peso inspiegato, sanguinamento inspiegato a livello della bocca o delle vie genitali o del retto, noduli della pelle come nei che cambiano colore, sanguinano o fanno solo prurito.
8) A seconda dell'età, sottoporsi agli screening per la diagnosi precoce e la prevenzione dei tumori dell'utero, della mammella, del colon retto, della prostata. Se si hanno parenti stretti (genitori, figli, fratelli) che hanno sviluppato queste forme neoplastiche, si corre un aumentato rischio di svilupparli e potrebbe essere necessario effettuare indagini più sofisticate e più precoci.
9) Monitorare il rischio cardiovascolare, controllando pressione arteriosa e colesterolo, oltre che le proprie abitudini alimentari, il peso, il rischio familiare.
10) Proteggersi dalle malattie che si trasmettono sessualmente, che non sono assolutamente scomparse, ma anzi risultano in aumento.
Fonte: Il Tempo