La Commissione propone un approccio flessibile sugli OGM
Grazie alle proposte presentate dalla Commissione europea, gli Stati membri dell'Unione europea (UE) saranno presto liberi di decidere se consentire o meno ai propri agricoltori di coltivare degli Organismi Geneticamente Modificati(OGM).
I Paesi non dovranno più ricorrere necessariamente alla cosiddetta clausola di salvaguardia per impedirne l'uso sul suolo nazionale. È una delle novità contenute nel pacchetto varato dall'Esecutivo europeo che contiene una comunicazione che spiega proprio le linee guida del nuovo e
più flessibile approccio nei confronti degli OGM. La comunicazione è inoltre accompagnata da una
Raccomandazione non vincolante su una nuova e più flessibile interpretazione del principio di coesistenza tra
produzioni convenzionali, biologiche e OGM. Infine, la Commissione ha proposto di modificare la Direttiva
attualmente in vigore 2001/18/CE nel senso che gli Stati membri potranno permettere o proibire la
coltivazione di questi organismi sul loro territorio.
Il Canceliere tedesco, Angela Merkel, critica la Commissione europea sulla proposta OGM
Angela Merkel ha severamente criticato la proposta legislativa della Commissione di lasciare in mano agli
Stati membri la possibilità di restringere o proibire la coltivazione di OGM autorizzati dall’UE nei loro territori.
Secondo il Cancelliere, questa soluzione rischia di creare un mercato interno “a macchia di leopardo” che
determinerà la fine del mercato interno.
Fonte: Ue)