Notizie

Il Nucleo antifrodi Carabinieri in azione per reprimere le frodi

Controlli straordinari dei Nac, nuclei antifrodi
Carabinieri: 56 denunce, accertati illeciti contributi Comunitari per oltre 600.000 euro. 45.000 kg di prodotti alimentari sequestrati

Il numero verde 800 020 320
del Comando Carabinieri Politiche agricole e alimentari per segnalare le frodi nel comparto agro-alimentare

Olio trattato alla clorofilla, falso olio extra vergine di oliva servito nei ristoranti, formaggi
falsamente indicati come DOP, alimenti in cattive condizioni e scaduti di validità sono
stati oggetto di un imponente sequestro per oltre 44.000 kg da parte dei Nuclei Antifrodi
dei Carabinieri nel corso di un’operazione straordinaria di controllo del settore
agroalimentare sviluppata dai Nuclei di Parma, Roma e Salerno nell’imminente periodo
delle festività. L’attività di verifica ha riguardato anche l’azione di contrasto alle frodi e
alle truffe in danno dell’Unione Europea, con la denuncia di 56 soggetti economici e
l’accertamento di oltre 650.000 euro di contributi comunitari illegalmente percepiti negli
aiuti alle produzioni agricole. I Nuclei Antifrodi Carabinieri hanno proceduto anche a segnalare 22 soggetti economici alla Corte dei Conti per il recupero del danno erariale e agli organismi pagatori per la sospensione dei contributi.
I controlli del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari posto alle dipendenze del Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali proseguiranno nel periodo
delle festività soprattutto per tutelare i consumatori dalle frodi nella commercializzazione dei prodotti alimentari irregolari.
Ogni situazione illecita potrà essere segnalata dal cittadino al numero verde 800 020 320
del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari.
(Riferimenti telefonici per notizie di dettaglio: NAC Parma 0521/508841, NAC Roma
06/487781, NAC Salerno 089/232345).
Roma, 3 dicembre 2010

In vista delle imminenti festività natalizie sono state intensificate le attività dei Nuclei
Antifrodi Carabinieri che hanno proceduto a controlli e verifiche nel comparto agroalimentare
riscontrando numerose irregolarità. Questi i risultati conseguiti sull’intero
territorio nazionale:
IMPRESE AGRICOLE/ALIMENTARI
CONTROLLATE 51
CONTRIBUTI ILLECITI ACCERTATI 672.112,72
VIOLAZIONI ACCERTATE
Penali 14
Amministrative 6 Controvalore
€ 238.686,50
DENUNCE PER FRODI
TRUFFE/MALVERSAZIONI
(art. 515 – 516 – 517- 517 bis – 517 ter –
517 quarter) – (art. 640 bis – 316 ter) 56
Controvalore
€ 672.112,72
SEQUESTRI
Tipologia
Caseari
Olivicoli
Ittici
Ortofrutticolo
Zootecnico
Tabacco
Quantità kg
44.871,40
Controvalore
€ 430.591,43
SEGNALAZIONI ALLA CORTE DEI
CONTI 22 679.122,54
SEGNALAZIONI AGLI ORGANI
PAGATORI PER SOSPENSIONE
CONTRIBUTI 21 679.122,54
In particolare, le principali irregolarità hanno riguardato:
– in Salerno e provincia: dal controllo di 12 centri commerciali, è scaturito il deferimento
all’ Autorità Giudiziaria dei titolari per frode in commercio per la vendita di formaggi
e prodotti industriali con segni mendaci; sono stati sequestrati olio di oliva posto in vendita scaduto di validità, pesce in cattivo stato di conservazione e privo di etichette.
Inoltre, sono state sequestrate 229 confezioni di prodotti ortofrutticoli privi di etichette nonché di certificazione sulla rintracciabilità per 2.015 kg.
Sono stati inoltre, sequestrati
2 centri di stoccaggio per l’insussistenza dei requisiti strutturali. Per tali violazioni sono
state elevate sanzioni amministrative per 4.000 euro;
– in Roma e provincia le attività volte alla repressione di reati ai danni dell’Unione
Europea ed alla tutela della qualità dei prodotti agro-alimentari hanno visto il Nucleo
Antifrodi Carabinieri di Roma deferire all’ Autorità Giudiziaria imprenditori del
settore olivicolo per detenzione e vendita di olio di semi trattato alla clorofilla
spacciandolo per olio extra vergine di oliva;
– in provincia di Venezia, è stato deferito in stato di libertà il titolare di un ristorante in
quanto proponeva al consumo agli avventori olio come “extravergine di oliva” in
realtà “olio di sansa di oliva” trattato;
– in provincia di Savona e’ stato deferito in stato di libertà un operatore agrituristico per
aver usufruito di aiuti comunitari non osservando gli adempimenti della normativa di
settore;
– in provincia di Treviso sono state segnalate alla Corte dei Conti di Venezia, gli
amministratori di un’azienda agricola per aver conseguito illecite erogazioni
pubbliche per una somma complessiva di 200.000 euro.; L’attività dei Carabinieri ha
accertato false documentazioni e fittizie intestazioni di terreni per percepire i
contributi;
– in provincia di Monza e Brianza, presso una ditta di commercio all’ingrosso di prodotti
agroalimentari, sono stati sequestrati prosciutti con falsi marchi DOP.
I controlli proseguiranno nel periodo delle festività a tutela del consumatore e il cittadino
in caso di frodi potrà contattare il numero verde del Comando Carabinieri Politiche
Agricole e Alimentari 800 020 320.
Roma, dicembre 2010