Allerta diossine – La Lombardia non blocca la pesca delle anguille
ROMA – agosto2011 – Relativamente alla notizia comparsa su alcuni organi di informazione in data 17 agosto 2011, a mezzo del comunicato n. 173 il Ministero della Salute ha precisato di aver già emanato, con Ordinanza Ministeriale 17 maggio 2011, disposizioni concernenti il divieto di immissione sul mercato e commercializzazione delle anguille provenienti dal Lago di Garda.
Gli Assessorati provinciali competenti, per quanto concerne l’autoconsumo ovvero la possibilità di pesca, per garantire la massima sicurezza dei consumatori, sono stati invitati a valutare l’opportunità di promuovere idonee disposizioni che prevedessero specifici divieti di pesca, limitati alle anguille.
Infatti, provvedimenti integrativi della sopraccitata Ordinanza Ministeriale a livello locale, tendono a diffondere maggiore consapevolezza anche per coloro che cedono pescato occasionalmente.
La Provincia di Verona, accogliendo quanto indicato, si è prontamente attivata nell’adozione di un provvedimento di divieto di pesca a tutela della salute pubblica.
La Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione del Ministero della Salute interverrà sull’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, affinché si faccia promotore e portavoce delle esigenze della Sanità pubblica presso l’Assessorato della caccia e della pesca della Provincia di Brescia, sollecitandolo all’adozione di un provvedimento di divieto di pesca fino ad un chiarimento delle problematiche relative alle contaminazioni delle acque del lago.