Gianluca Pienzi è il vincitore di “Secondi a nessuno”
A Nepi, si è conclusa la 1° edizione.
*La cucina italiana è la più conosciuta, buona e apprezzata al mondo. Ma perché rimanga inalterata nel tempo, è necessario che i giovani chef continuino ad esserne ambasciatori in Italia e all'estero. Ecco il perché di Secondi a Nessuno".
Che Diego Tornaghi* e tutto lo staff organizzativo di Nepi fossero persone dalle idee chiare, lo si poteva già intuire dal titolo dell'evento messo in campo: “Secondi a nessuno”, realizzzato a Nepi, in provincia di Viterbo, da venerdì 16 a domenica 18 settembre.
Tre giorni di manifestazione incentrata su una gara tra futuri giovani cuochi di Istituti alberghieri, e corredata altresì da diversi altri eventi, quali una mostra mercato di prodotti agroalimentari tenutasi all'interno della Fortezza Borgia, diversi incontri e conferenze legate ai temi sia dell'alimentazione, sia del territorio della Tuscia (il cui valore storico dovrebbe essere maggiormente conosciuto), le degustazioni in piazza dei piatti partecipanti al concorso ed alle quali il pubblico ha risposto numeroso, e un work shop con numerosi compratori di varie nazionalità europee ed internazionali organizzato dalla Trinit International Trading & Events, una società che opera tra gli altri, anche nel settore agroalimentare.
In affiancaento con la giuria popolare, una nutrita delegazione di giornalisti ha collaborato per giungere all'individuazione dello chef vincitore di questa prima riuscita edizione.
Le ricette selezionate sulla scorta dell'invio corredato da testi e foto da parte dei concorrenti, sono state realizzate con l'impiego del pesce, degli ortaggi e legumi, e delle carni rosse e bianche.
I parametri considerati per giudicare le diverse preparazioni riguardavano riguardato la tecnica, l'aspetto olfattivo, degustativo, estetico, la facilità di esecuzione e l'economicità del piatto.
E' risultato essere vincitore il diciassettenne Gianluca Pienzi dell'Istituto alberghiero Vincenzo Gioberti di Roma, ma altrettanto apprezzati, e solo con pochi punti di differenza, sono stati ampiamente votati anche Andrea Scarabotti della Scuola di cucina del Gambero Rosso e Matteo Margnelli dell'IPSCT Francesco Datini di Prato.
Una manifestazione da replicare, per non essere…secondi a nessuno!
Danila Orsi Tibaldeschi