Vino statunitense commerciato illegalmente in Italia
Roma, settembre 2011. Presso il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, si è tenuto un incontro tra il Direttore Generale di Assoenologi Dott. Giuseppe Martelli ed
il Comandante dei Nuclei Antifrodi Carabinieri Colonnello Maurizio Delli Santi.
L’impegno comune nella lotta all’agropirateria ed alla contraffazione è alla base
dell’iniziativa finalizzata ad una fattiva collaborazione nel segno dei comuni interessi alla tutela della qualità delle produzioni vinicole nazionali, simbolo del “Made in Italy” nel mondo.
Il Dott. Martelli ha sottolineato l’impegno di Assoenologi nel fornire ogni necessario supporto al Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari nelle attività di analisi e
nelle iniziative di formazione, grazie alla particolare professionalità e alle conoscenze tecniche maturate dall’Associazione.
L’incontro, a cui erano presenti i Sottotenenti Emanuele Grio e Simone Vecchiarello, Comandanti del Nucleo Antifrodi Carabinieri di Roma e del Nucleo di Coordinamento Operativo, ha rappresentato l’occasione per affrontare anche l’attuale situazione del settore vitivinicolo che vede in questo momento la fase cruciale della vendemmia, periodo nel quale i controlli sono intensificati. Proprio in questo momento storico di espansione
dell’export nazionale nel settore del vino, è fondamentale l’azione di contrasto alla contraffazione dei prodotti di qualità.
E proprio recente la notizia che i NAC hanno proceduto al sequestro in provincia di Cuneo di 362.000 bottiglie di vino di origine statunitense, commercializzato illegalmente.
L’operazione, che trova collocazione in un più ampio programma di controllo condotto sui vini, anche di importazione, nello specifico ha riguardato una grande partita rinvenuta in uno stabilimento di Alba di vino statunitense commercializzato con indicazioni che inducono in errore il consumatore oltre che sul colore anche sulla provenienza del
prodotto.
I NAC ricordano agli operatori del settore e ai consumatori che possono inoltrare richieste di informazioni o segnalazioni di sospetta irregolarità alla casella di posta elettronica
ccpacdo@carabinieri.it, oppure contattando il numero verde 800.020.320.
Per informazioni
generali i consumatori possono consultare il sito istituzionale del Reparto sul link
http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/consigli/tematici/. Per i casi più gravi e urgenti il cittadino può sempre rivolgersi ad una delle oltre 4600 Stazioni Carabinieri
diffuse su tutto il territorio nazionale.
Roma, 16 settembre 2011