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Allergia per l’acqua del rubinetto?

Chi ha un sottoprodotto del cloro nelle urine ha l'80% di chance in più di sviluppare la patologia

L'acqua che scorre nei rubinetti delle abitazioni potrebbe essere una delle cause dell'aumento dell'incidenza delle allergie. Lo sostiene un team di ricercatori statunitensi che mette sotto accusa il cloro contenuto nell'acqua, oltre a quello presente nei pesticidi. La sostanza chimica utilizzata per trattare l'acqua potabile è stata abbinata alle allergie in una ricerca pubblicata su Annals of Allergy, Asthma and Immunology, grazie a uno studio condotto su più di diecimila partecipanti.
Lo studio
I ricercatori hanno scoperto che gli adulti con alti livelli di diclorofenolo – un sottoprodotto del cloro – nelle urine, hanno fino al 80 per cento di probabilità in più di avere un'allergia alimentare. Nel lavoro su salute e alimentazione, a 2.548 adulti sono stati misurati i livelli della sostanza chimica nelle urine, e 2.211 di questi sono stati inclusi nella ricerca sul cloro: 411 avevano un'allergia alimentare, mentre il 1.016 avevano un'allergia ambientale.
I ricercatori diretti dall'allergologa Elina Jerschow spiegano: "Già studi precedenti hanno dimostrato che le allergie al cibo e quelle ambientali sono in aumento negli Usa. I risultati del nostro lavoro suggeriscono che questi due trend possono essere legati".
Gli scienziati aggiungono che l'aumentato uso di diclorofenoli, presenti in pesticidi e sostanze chimiche, può contribuire alla crescente incidenza delle allergie alimentari nelle società occidentali.

Fonte: "Mediaset"