E’ tempo di “Radicchio rosso di Treviso Igp”
31° Festa a Rio San Martino: dal 9 al 25 Novembre.
Il "fiore che si mangia" si apre al turismo rurale del gusto.
"In viaggio nelle terre del radicchio": il primo pacchetto turistico per un'esperienza sensoriale unica da vivere
nei luoghi e nei tempi della produzione.
"In viaggio nelle terre del radicchio" è il primo pacchetto turistico legato alla 31a Festa del Radicchio Rosso di Treviso a Rio San Martino (9-25 Novembre 2012), l’evento di apertura della rassegna Fiori d’Inverno, che ogni anno catalizza 70 mila visitatori. Sarà la grande kermesse organizzata dalla Pro Loco di Scorzè e dagli Amici del Radicchio, a fare da apripista nel marketing di prodotto ad indicazione territoriale protetta. Una nuova visione di promozione che vuole esaltare l´inscindibile legame tra il "Fiore che si mangia", la cicoria che ha portato il nome di Treviso sulle tavole internazionali, e la sua terra di produzione. "In questo periodo dell´anno – spiega infatti Luigino Michieletto, presidente della Pro Loco di Scorzè – il nostro territorio parla tutto di radicchio: si respira l´aria della intensa attività nei campi nel momento della raccolta, i ristoranti sono pronti a portare lo “spadone” sulle tavole. La produzione fatta di sapienza antica e lavoro ancora in gran parte manuale e l´enogastronomia legata al Radicchio di Treviso, rendono unici questo territorio". L’obiettivo quindi è quello di accompagnare i visitatori, desiderosi di gustare e vivere esperienze irripetibili, nei luoghi e nei tempi della produzione dell’ortaggio dell’eccellenza veneta. Una esperienza sensoriale completa perché saprà gratificare il palato e gli occhi e accrescerà le conoscenze su tutto il ciclo di lavorazione del radicchio. La Festa del Radicchio di Rio San Martino che, già da tempo, è uscita dalla tradizionale dimensione della sagra paesana, sarà l’occasione per la valorizzazione dell’intero territorio. La Pro Loco di Scorzè in collaborazione con l´associazione "Strada del Radicchio", presenta quindi un programma valido per il 25 Novembre prossimo. La giornata prevede una visita accompagnata in una delle più antiche aziende di produzione Igp nel comune di Scorzè, immersi nella campagna veneta. Qui sarà possibile venire a conoscenza di tutte le delicate fasi del ciclo di produzione che, da secoli, fonde natura e sapere dell’uomo: dalla selezione delle sementi alla piantumazione, dalla raccolta all´imbianchimento nelle acque a temperatura costante delle risorgive. Perché il Radicchio non è solo un miracolo frutto della terra, ma anche dell´acqua pura di falda che qui, ai confini tra Trevigiano e Veneziano, torna in superficie dando origine al più grande fiume di risorgiva d’Europa, il Sile. “Proprio per sottolineare questo legame inscindibile tra Radicchio e acqua – prosegue il presidente Michieletto – abbiamo ritenuto indispensabile che la visita facesse tappa nel Parco del Sile”. Nel pomeriggio, infatti, l’escursione arriverà all´interno dell´Oasi di Cervara a Quinto di Treviso, riserva naturalistica di grande interesse (qui nidificano ancora le cicogne) all´interno del Parco Regionale. Cuore della visita, naturalmente, il momento dedicato alla degustazione: il pranzo sarà infatti all´interno del Pala Radicchio il grande stand gastronomico, cuore pulsante della Festa del Radicchio di Rio San Martino. Una offerta che saprà quindi coniugare il turismo del gusto, con il turismo rurale e verde. Il trasporto è garantito in bus Gt. Le quote di partecipazione sono di 22 euro per gli adulti (20 euro per over 65 e bambini dai 5 ai 10 anni). I partecipanti avranno anche a disposizione materiale turistico e coupon per sconti nelle aziende associate alla Strada del Radicchio. Info e prenotazioni 348-5947185 e stradadelradicchio@libero.It. Oppure presso gli stand della festa entro il 18 novembre