In corso il ” Merano Wine Festival”

Dal 9 al 12 novembre, presso la Kurhaus di Merano si terrà il "Merano Wine Festival".
I numeri che ruotano intorno a questa 21° edizione del Merano Wine Festival non tradiscono le aspettative: 300 selezionate aziende vinicole nazionali, 20 di viticoltura estrema, 29 produttori emergenti, 100 produttori internazionali, 13 produttori di birre artigianali.

I numeri da soli però non dicono tutto. Un’importante novità introdotta in quest’edizione è rappresentata dalle Mini verticali, la possibilità di degustare i vini selezionati dal Mwf in tre, quattro o cinque diverse annate. Una scelta esemplare voluta da Helmuth Köcher, padre della manifestazione, per dare la possibilità di capire un vino e un vitigno dalla sua evoluzione nel tempo. Per la prima volta, En primeur Bourdeaux 2011 esce dai confini francesi e atterra a Merano per proporre in degustazione grandi annate (2009 e 2011) di più di 50 Châteaux.

Il capitolo degustazioni, già tutto esaurito, è da togliere il fiato. Coordinate da Ian Domenico D’agata, corrispondente per Decanter e collaboratore di Le Figaro, rappresenteranno i momenti sacri della manifestazione. Con l’incredibile verticale di Château Lafite Rothschild, meritano di essere citate quella di Masseto e di Barolo di Mascarello, condotte da Luca Gardini e quella dell’introvabile Riesling Berncasteler Doctor Riesling Auslese – solo 3,26 ettari tra i più costosi al mondo. L’intero ricavato delle degustazioni sarà devoluto alle popolazioni terremotate dell’Emilia e dell’Aquila.

Sul versante food, le più di 100 aziende di Culinaria proporranno in assaggio prodotti golosi e curiosi provenienti da tutta Italia, con una particolare selezione di aziende proposte da Fermopromuove e dal Comune de L’Aquila. Nella cornice di grandi produttori, anche grandi chef solcheranno il palco, o meglio si daranno battaglia nella Gourmet Arena, cercando di interpretare nel modo più creativo il tema dell’anno, “la sostenibilità in cucina”.

E la giornata di lunedì 12 novembre sarà dedicata alle New Entries, ventinove aziende emergenti che si sono distinte per la qualità della loro produzione. Tra queste anche le cantine di Vip come Oliviero Toscani e Sting.

Fonte: "Identità di vino"
Martino Lupini