Fraise du Périgord
Francia – Il nome “fraise du Périgord” Igp designa un prodotto ottenuto nell’insieme della zona geografica.
Le “fraises du Périgord” Igp sono fragole intere di pieno campo, di categoria Extra o I.
Le varietà sono selezionate dall’Union Interprofessionnelle de la Fraise du Périgord, in funzione delle loro qualità agronomiche e organolettiche.
Le fragole devono inoltre possedere determinate caratteristiche e valori fissati in materia di: tenore di zucchero, colorazione, consistenza, calibro, brillantezza, forma e presentazione, fermo restando che tutti questi valori sono controllati per ciascuna partita spedita.
Le fragole sono vendute in vaschette e da 500 g e 250 g, con la denominazione comune “fraise du Périgord”.
Comprende 32 cantoni del dipartimento della Dordogna (Beaumont, Belvès, Bergerac, Bergerac 2, Carlux, Domme, Issigeac, La Force, Lalinde, Le Bugue, Le Buisson de Cadouin, Montpazier, Montagrier, Montignac, Montpon-Menesterol, Mussidan, Neuvic, Périgueux, Périgueux Nord-Est, Périgueux Ouest, Ribérac, Saint-Astier, Saint-Aulaye, Saint-Cyprien, Saint-Pierre de Chignac, Sainte-Alvère, Salignac-Eyvignes, Sarlat-la-Cadena, Thenon, Vergt, Villamblard, Villefranche du Périgord), i 51 comuni della Dordogne (Agonac, Antonne-et-Trigonant, La Bachellerie, Bertric-Burée, Biras, Bourdeilles, Bourg-des-Maisons, Bussac, La Cassagne, Cercles, Le Change, Chavagnac, Chourgnac, Coly, Condat-sur-Vézère, Cornille, Coulaures, Coutures, Cubjac, La Dornac, Escoire, Gardonne, La Gonterie-Boulouneix, Granges-d’Ans, Hautefort, Lamonzie-Saint-Martin, Le Lardin-Saint-Lazare, Leguillac-de-Cercles, Lisle, Lusignac, Mayac, Monbazillac, Moulin Neuf, Port-Sainte-Foy-et Ponchapt, Ribagnac, Sadillac, Saint-Aubin-de-Cadelech, Saint-Capraise-d’Eymet, Saint-Géraud-de-Corps, Saint-Julien-de-Bourdeilles, Saint-Laurent-des-Vignes, Saint-Martin-de-Gurçon, Saint-Méard-de-Gurçon, Saint-Paul-Lizonne, Saint-Rabier, Saint-Rémy, Sainte-Eulalie-D’Ans, Savignac-les-Églises, Sencenas-Puy-de-Fourche, Temple-Laguyon, Tourtoirac) limitrofi a questi cantoni e 9 comuni del dipartimento del Lot (Anglars Nozac, Fajoles, Gourdon, Leobard, Masclat, Milhac, Peyrignac, Rouffilhac, St-Cirq-Madelon).
La zona geografica di produzione si trova pertanto nel cuore della Regione del Périgord, chiamata “Périgord central”: si tratta di una zona omogenea, caratterizzata da suoli calcarei di origine secondaria, ricoperti da strati argillososilicei e che beneficia di un clima temperato e regolare.
I produttori di fragole selezionate sono iscritti in un elenco che viene aggiornato dalle strutture di commercializzazione.
Gli appezzamenti utilizzati per la messa a dimora dei fragoleti situati nella zona geografica delimitata sono censiti e identificati in base al numero catastale.
Le fragole sono confezionate in vaschette da 500 g o da 250 g che recano il numero di identificazione individuale del produttore, per permettere la rintracciabilità di ogni singola vaschetta fino al consumatore. Le caratteristiche certificate e la dicitura “Fraise du Périgord” figurano sul coperchio o sulla pellicola che ricopre le vaschette.
Inoltre, ogni pallet è identificato da un’apposita scheda che riporta la varietà, il numero di imballaggio, il nome del destinatario e del trasportatore nonché da una scheda di spedizione dettagliata che accompagna ogni partita spedita e, infine, per ogni ordine vengono predisposti i pertinenti documenti di accompagnamento.
La specificità della coltivazione della Fraise du Périgord Igp è dovuta segnatamente al fatto che avviene in zone collinari caratterizzate dalla presenza di castagneti. Il processo di ottenimento è il seguente:
– selezione e censimento degli appezzamenti in base alla collocazione geografica, alle precedenti colture e alle caratteristiche pedoclimatiche,
– concimazione razionalizzata prima di ogni messa a dimora,
– varietà selezionate dalla UIFP per il loro potenziale organolettico,
– utilizzazione esclusiva di piante certificate con una densità di impianto pari o inferiore a 6 piedi per m2,
– irrigazione e protezione fitosanitaria razionalizzate, utilizzazione di prodotti riconosciuti dalla UIFP,
– raccolta effettuata a maturità e obbligatoriamente in coltura protetta da inizio raccolto a metà giugno e da metà settembre a fine ottobre; tenore minimo di zucchero da 6 ° a 7,5 ° in funzione delle varietà e dei periodi,
– selezione dei frutti alla raccolta,
– valutazione di ogni partita all’arrivo al centro di raccolta in base a una griglia di classificazione: un voto minimo 9 per beneficiare della denominazione “Fraise du Périgord” Igp,
– conservazione a freddo sistematica dei frutti immediatamente dopo il ricevimento,
– confezionamento in vaschette con letto di polietilene a bolle d’aria o dispositivi equivalenti,
– confezionamento e stoccaggio in locali climatizzati ad una temperatura massima di 12 °C,
– spedizione effettuata al massimo 48 ore dopo il ricevimento e trasporto in camion frigoriferi (fra 6 e 12 °C).
La specificità della “Fraise du Périgord” Igp è legata alle caratteristiche pedoclimatiche degli appezzamenti: terreni calcarei, ricoperti da strati argilloso-silicei, rilievo irregolare, talvolta accidentato nonché presenza quasi permanente della foresta, tutte queste caratteristiche sono valorizzate dalle conoscenze tecniche dei produttori e soprattutto dallo sviluppo di pratiche colturali che permettono di sfruttare l’humus ottenuto dal disboscamento.
Il clima, senza variazioni significative, influisce anch’esso e permette una crescita e una maturazione omogenea dei frutti.
Inoltre, le qualità della “Fraise du Périgord” Igp sono legate alla selezione di varietà che rispondono a 3 criteri: un buon adattamento al territorio del Périgord, qualità organolettiche e di presentazione riconosciute.
La produzione di fragole nel Périgord Igp risale al 1895, quando le fragole venivano coltivate tra i filari di viti e quindi vendute sui mercati locali. L’attività si sviluppa sensibilmente dopo la seconda guerra mondiale e da una produzione per la vendita al dettaglio diventa una produzione all’ingrosso, in particolare grazie allo sviluppo dei trasporti e all’organizzazione del comparto. La reputazione e la qualità di queste fragole ne fanno un frutto ricercato e valorizzato su tutti i mercati francesi. La notorietà storica e l’attuale reputazione della “Fraise du Périgord” le permettono di figurare nell’Inventaire du Patrimoine Culinaire français.