Intolleranza al lattosio: mai rinunciare al latte & Co.
(Milano, aprile 2013) I 12 grammi di lattosio contenuti in una tazza di latte sono la dose giornaliera tollerata da tutti, come dicono gli studi. E sono un modo sicuro per continuare a consumare i latticini: questa e altre dritte per aumentare la tolleranza al lattosio nel nuovo numero del notiziario nutrizionale di Assolatte
Boom di false intolleranze alimentari. La crescente proposta (anche online) di test diagnostici discutibili e scientificamente non provati ha spinto il 20% degli italiani a ritenersi vittima di un’intolleranza alimentare o addirittura di un’allergia alimentare. La realtà è ben diversa: dopo un corretto iter diagnostico risulta che solo il 2% della popolazione italiana lo è realmente. Ma quante persone si rivolgono al proprio medico per verificarlo e quante invece si fidano dei test e si autoprescrivono delle diete particolari, eliminando molti alimenti che considerano a torto rischiosi, e nutrendosi così in modo scorretto e sbilanciato? E quanti genitori che si credono intolleranti al lattosio costringono i propri figli a diete prive di latticini, anche in assenza di sintomi?
Eppure decidere in modo autonomo di abolire alcuni alimenti dalla propria dieta non è la soluzione giusta, perché ci sono molte strategie alternative per continuare a consumare anche gli alimenti a cui si è intolleranti, a cominciare dal latte e dai suoi derivati. „Gli studi di tollerabilità in doppio cieco hanno rivelato che i 12 grammi di lattosio presenti in una tazza di latte sono ben tollerati dalla stragrande maggioranza delle persone con documentata ipolattasia – spiega Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca dell’INRAN (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) – Inoltre c’è lattosio e lattosio: quello contenuto in alcuni alimenti è più tollerato. Infine l’organismo lo metabolizza meglio se il lattosio non viene abolito dall’alimentazione ma se al contrario viene introdotto in modo costante nel tempo“.
I nutrizionisti hanno individuato molte soluzioni per aumentare la tolleranza al lattosio. Assolatte le ha raccolte nell’ultimo numero de L'Attendibile, dedicato a “Intolleranze: verità e bugie”.
Ecco alcune dritte:
• Aumentare gradualmente la quantità di lattosio introdotta. Si può cominciare con meno di una tazza di latte e con altri alimenti accrescendo poi gradualmente le porzioni.
• Consumare il latte con altri alimenti: così la digestione del lattosio è più facile.
• Scegliere i prodotti giusti, privilegiando quelli con meno lattosio come lo yogurt, il latte intero, il latte al cioccolato, i formaggi stagionati e i latti fermentati.
• Utilizzare i latti ad alta digeribilità: mantengono lo stesso sapore e gli stessi nutrienti del latte ma il contenuto di lattosio è praticamente pari a zero.
• Allenare l’intestino: un consumo crescente e graduale di lattosio migliora la tolleranza perché aumenta l’efficienza metabolica dei batteri intestinali nei confronti del lattosio.
Cerchi altri suggerimenti pratici? Allora scarica l’ultimo numero de L’Attendibile dal sito www.assolatte.it/assolatte/assolatte_informa_subcat.jsp?subcat_id=799&cat_id=1 oppure consulta il nuovo portale www.lattendibile.it .
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Francesco Reggiani
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