2013: “Anno della cultura italo-ungherese”
Anche per l'enoalimentare.
Nella foto la sommellier di cultura
magiara naturalizzata italiana, Eva Kottrova.
Il 2013 è stato designato Anno della Cultura Italiana in Ungheria e della Cultura Ungherese in Italia.
Per le celebrazioni di tale accadimento sono state intraprese iniziative a vari livelli oltre a manifestazioni svolte in diverse città delle due Nazioni e, a tal proposito, per il comparto dell'enoalimentare, Eva Kottrova, ha inaugurato in Ancona la piattaforma culturale denominata Spumarche, al fine di far conoscere al settore Ho.Re.Ca. le referenze ungheresi pressochè ignorate nel Belpaese e combattere d'altro canto il cosiddetto italian sounding nella Terre attraversate dal Danubio. La mission del format, indirizzato al trade, attualmente nello stadio di start up, prevede anche il contrasto agli episodi di imitazione dell'enoalimentare italiano all'estero, l'incremento della visibilità delle aziende di nicchia altrimenti sconosciute per opportunità di budget, la proposta di informazione corretta sulla autentica conoscenza culinaria e lo scambio interculturale a favore di una collaborazione sempre più stretta tra i due paesi, vicini per tradizioni, distanze e vicissitudini storiche. L'importazione in costante crescita dei prodotti alimentari del Made in Italy nel territorio ungherese ha raggiunto valori considerevoli, contribuendo a generare nuova linfa in una economia contratta caratterizzata dalla domanda interna in fase di glaciazione e far conoscere la vastità della biodiversità italiana, favorita da un quadro ampelografico unico al mondo e così preziosa dal punto vista salutistico, diviene asset strategico per l'economia Paese sorretta in gran parte dalle aziende di piccola-media dimensione. Anche l'ottima cucina magiara, praticamente sconosciuta al di fuori dei propri confini nazionali, disporrà di un proscenio di spessore e godrà di una platea evoluta, predisposta a recepire conoscenze finora ignorate dalla maggior parte degli attori economici del settore. Le affinità elettive tra i due popoli, dal punto di vista dell'alimentazione e dei possibili abbinamenti cibo-vino, al fine di poter identificare un ideale incontro della domanda e dell'offerta, sono state attentamente analizzate, ipotizzate e pubblicizzate in maniera esaustiva da Eva Kottrova anche con il supporto dei suoi articoli pubblicati su primarie testate del settore, in Italia e all'estero.