Riconoscimenti internazionali per i vini altoatesini
Esperti americani e britannici premiano i vini bianchi Sanct Valentin
San Michele Appiano 1° luglio 2013 – Specialisti americani e britannici hanno premiato più volte quest’anno i pregiati vini della cantina di San Michele Appiano. Sauvignon e Pinot Grigio della linea Sanct Valentin sono stati giudicati “eccellenti e molto consigliati”, altri due vini bianchi della linea Sanct Valentin hanno ottenuto un “ottimo”. Si tratta dello Chardonnay e dell’autoctono Gewürztraminer altoatesino.
Quest’anno Adam Sturm, fondatore della rivista WineEnthusiast (200.000 copie e 800.000 lettori), e un gruppo di esperti si sono messi alla ricerca del migliore vino estivo per la cosiddetta “giuda agli acquisti” che presenta i “100 best buy rankings”, ovvero la classifica dei Top 100. Ben quattro volte la cantina tradizionale dell’Alto Adige ha ottenuto dei punteggi molto alti per i suoi vini (sistema di voto da 50 a 100 punti).
91 punti per il Sauvignon – Sanct Valentin: è valutato come “uno dei migliori Sauvignon d’Italia”. Gli specialisti americani lo descrivono come segue: “Il clima fresco di montagna che regna nelle Dolomiti ha formato questo vino e ha prodotto un vino profumato ed elegante, il cui aroma ricorda i frutti esotici, il pepe bianco, la salvia essiccata e i mandarini. La sua corposità in bocca conferisce al vino una forza particolare.”
90 punti anche per il Pinot Grigio – Sanct Valentin: questo Pinot Grigio pieno di gusto si presenta dal colore paglierino fresco e intenso. Il suo profumo emana aromi intensi di frutti maturi, albicocca, mandorla e burro. Al palato mostra una notevole pienezza e struttura e appare cremoso, morbido e piacevolmente intenso.
88 punti per il Gewürztraminer – Sanct Valentin: il colore giallo-oro con lievi riflessi verdi entusiasma gli amanti del vino. Il dolce nettare di pesca e profumati fiori bianchi inebriano l'olfatto. La persistenza del vino è leggermente dolce e carnosa, molto intensa e con un finale “ceroso”.
88 punti per il Chardonnay – Sanct Valentin: questo Chardonnay opulento si apre con un bouquet denso e cremoso di caramello, albicocca e miele. Le note minerali secche e un’acidità incisiva mantengono l’equilibrio con gli aromi di frutta matura.
Importanti riconoscimenti arrivano anche dalla Gran Bretagna. SWA 2013, il “Sommelier Wine Awards”, durante il quale i migliori sommelier ed esperti di vino della Gran Bretagna degustano e valutano i vini, ha premiato la qualità dei vini della cantina San Michele Appiano con tre medaglie. Oro per il Sauvignon Sanct Valentin 2011, l’unico vino altoatesino a essere presente sull’ambita lista “Gold Award”. Il Pinot Nero Sanct Valentin 2010 ha vinto la medaglia d’argento e il Pinot Grigio – Sanct Valentin 2010 la medaglia di bronzo. Lo scopo del Sommelier Wine Awards e quello di stilare una lista dei migliori vini per hotel, bar e ristoranti. In gastronomia il Sommelier Wine Award è di grande aiuto per scegliere vini di qualità di diverse categorie di prezzo. Nel 2013 hanno partecipato al concorso ben 1.859 vini provenienti da tutto il mondo. La “lista d’oro” del Sommelier Wine Award è in Gran Bretagna come una “lista dei vini per eccellenza”.
I collaboratori della cantina San Michele Appiano sono fieri di questi riconoscimenti, prima di tutti Hans Terzer, che dal 1977 è il responsabile della cantina e che nella nostra provincia è considerato il precursore per quanto riguarda i vini bianchi altoatesini. “Ovviamente questi riconoscimenti ci fanno piacere, perché sono una piccola ricompensa per il nostro lavoro quotidiano nei vigneti e in cantina. E’ la dimostrazione che i nostri vini sono molto conosciuti anche all’estero e che i nostri vini di qualità sono in grado di competere a livello internazionale”. La cooperativa San Michele Appiano al momento è formata da oltre 350 associati, un mosaico di persone dal carattere e dalla personalità diversa, ognuno dei quali contribuisce alla coltivazione dei 355 ettari di terreno e alla produzione di 2,5 milioni di bottiglie vendute all’anno.
Breve excursus:
Nel mondo internazionale del vino, il cosiddetto “sistema di punti di Parker” è molto diffuso. Questo sistema di classificazione è stato sviluppato dall’esperto di vini americano Robert Parker e ha questo significato:
– 96 a 100 punti: straordinario – 90 a 95 punti: eccellente – 80 a 89 punti: da superiore alla media a ottimo – 70 a 79 punti: discreto/nella media – 50 a 69 punti: da scadente a inferiore alla media
Il sistema WineEntusiast si basa, con poche differenze, sul sistema a punti di Parker. Tuttavia nella rivista sono presentati solo i vini che hanno ottenuto almeno 80 punti.
www.stmichael.it